Foggia – Ieri sera, martedì 4 ottobre, Foggia ha vissuto una bella serata. Alle 19 presso la Casa del Giovane (nei pressi del Parco San Felice) si è tenuto un incontro che ha avuto come obiettivo la lotta contro tutte le forme di discriminazione, la lotta contro quella parola ormai nota a tutti: “omofobia”. L’incontro è stato organizzato dall’AGEDO di Foggia (presidente Gabriele Scalfarotto) e tenuto da un ospite molto caro alla nostra città: Ivan Scalfarotto.
La discussione è andata avanti in modo sereno e proficuo. Ci si è resi conto da subito che molti dei presenti non avevano conoscenza dei temi lgbt e, anzi, forse la mancanza di consocenza corrisponde a quella diffidenza che spesso viene manifestata nei confronti degli altri, di coloro che non rientrano nella classica scelta eterosessista. La platea, variegata, ha seguito con interesse e si speraa che lo stesso successo possano avere i successivi incontri presso lo stesso luogo nei martedì del mese di ottobre.
Sentire la volontà di capire certe tematiche e comprendere la scarsa diffusione dei medesimi ai più testimonia quello che sarà l’impegno di questo comitato promotore: diffondere, promuovere, dialogare, confrontarsi. Il comitato promotore era presente con tre rappresentanti: Laura Cinquepalmi, Bruno Colavita, Gianfranco Meneo. In più tante associazioni che sono già vicine a questi temi, sensibili e singole persone di cui consociamo le doti e le capacità.
“Speriamo – auspicano dal Comitato promotore Arcigay di Foggia, da poco costituito – che anche i più giovani vogliano essere maggiormente presenti, rompere gli steccati ideologici. Sappiamo che insieme possiamo rendere più aperta questa città che ha voglia di divenire “memorata rispetto agli eventi drammatici che hanno caratterizzato la vita di gay, lesbo e trans in un passato non troppo lontano”.
Un caloroso applauso ha accolto l’annuncio da parte di Ivan Scalfarotto del comitato.
Redazione Stato