Arcigay ha partecipato quest’oggi ad una web chat sulla politica estera USA e i diritti degli omosessuali con il Sottosegretario del Dipartimento di Stato per la Democrazia, i Diritti e il Lavoro Daniel Baer.
Baer ha ribadito l’impegno concreto degli Stati uniti in politiche di inclusione e lotta alla discriminazione specifica di gay, lesbiche e trans del Governo americano. “Dopo l’abolizione del don’t ask don’t tell – ha spiegato il sottosegretario – molti altri cambiamenti saranno realizzati dalla nostra amministrazione, a partire da quanto riguarda le persone LGBT che lavorano nei nostri uffici pubblici e i loro compagni”.
Ancora gli USA stanno “intraprendendo azioni diplomatiche con partner di tutto il mondo, intratteniamo conversazioni con diversi governi, siamo attivi all’ONU per supportare” la causa lgbt (lesbica, gay, bisessuale e transgender). Tra le iniziative quella “semplicemente supportare coloro che già stanno lottando dall’interno per la causa degli omosessuali, il vero cambiamento deve venire dall’interno di ciascun paese. noi possiamo offrire a queste persone volenterose assistenza tecnica”.
Arcigay è intervenuto direttamente nel corso della web chat e ha sollecitato il Governo americano con una domanda che ha riferito la dichiarazione del Ministro Fornero di oggi e cioè “Il mio impegno e’ pieno anche verso gli omosessuali ed i trasgender”.
Il sottosegretario del Dipartimento di Stato per la Democrazia, i Diritti e il Lavoro Daniel Baer ha espresso apprezzamento per “la dichiarazione del ministro ha un forte impatto, come quella della Clinton: quando le ministre parlano la gente ascolta, già questa dichiarazione è un segno forte”.
Arcigay ha poi chiesto quali politiche intende intraprendere gli Usa in merito alla proposta di depenalizzazione mondiale dell’omosessualità, che registra una forte avversione del Vaticano. Per Baer, “promuovere i diritti gay nel mondo significa promuovere i diritti umani” e gli Usa supportano con convinzione l’iniziativa di depenalizzazione del’omosessualità presso le Nazioni unite.
Seguirà a breve sul sito di Arcigay il video dell’evento.