Abbiategrasso. Chieste le dimissioni per la Tacchini

  

Abbiategrasso – «Ancora una volta la leghista Agnese Tacchini mostra la sua doppia faccia e tradisce gli impegni che si era assunta nella commissione pari opportunità provinciale che presiede». Con questa dura affermazione il capogruppo di Italia dei Valori in Provincia di Milano Luca Gandolfi chiede le dimissioni della Tacchini dalla carica di presidente della commissione. Il capogruppo si riferisce a quanto accaduto nella seduta del consiglio provinciale del 16 febbraio. «Quest’anno – spiega Gandolfi – siamo tornati a chiedere un impegno alla commissione pari opportunità per sostenere l’iniziativa, trovando (a parole) la garanzia della presidente Tacchini a portare avanti la proposta. Nell’ultima seduta della commissione tenutasi il 25 gennaio 2012 la Tacchini annunciava che per rispondere alla richiesta del sottoscritto avrebbe fatto una lettera da inviare ai capigruppo per sostenere l’opportunità di fare un consiglio contro l’omofobia. Finalmente il 15 febbraio si è decisa a far pervenire a tutti i capigruppo la lettera, scritta a nome della commissione pari opportunità . Il testo predisposto però non corrisponde alla proposta che da circa un anno viene portata avanti, evidenziando una profonda discrepanza e un ennesimo voltafaccia della Tacchini. Ha tentato di fare la “furbetta” – continua Gandolfi -. Invece di chiedere un consiglio contro l’omofobia in concomitanza con la “Giornata internazionale contro l’omofobia e la transfobia”, nel testo ha scritto: “sono a chiedervi di pensare ad organizzare una giornata contro le discriminazioni verso le donne, bambini, anziani, disabili, stranieri, omosessuali, lesbiche, transessuali e animali”. Ben vengano tutte le iniziative contro le discriminazioni di ogni genere, ma la lettera che si era impegnata a fare era ben diversa e quella scritta è solo una presa in giro». «Gandolfi vuole soltanto apparire – è la replica della Tacchini -. Io ho già fatto due commissioni, con il presidente di Arcilesbica Stefania Cista e il presidente di Arcigay Marco Mori ; ho fatto un tavolo di lavoro con presente Marco Mori e ho presenziato alla manifestazione con partenza da Cassinetta contro l’omofobia. Nella mia lettera ho parlato di un evento contro ogni tipo di discriminazione perché essendo presidente della commissione pari opportunità mi sembrava importante non escludere nessuno. Poi la palla passa ai capigruppo, non sono certo io a decidere come verrà organizzato l’evento. Non mi sembra di avere fatto sbagli, io devo occuparmi di ogni tipo di discriminazione. Anzi, ho intenzione di contattare le due associazioni per pensare a come organizzare un evento ancora prima di sapere la risposta della commissione».


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