Arcigay Milano. Sacerdote allontanato perchè sostiene diritti lgbt

  

Apprendiamo dagli organi di stampa che un sacerdote, don Mario Bonfanti, è stato allontanato dalla curia di Milano essendo stata sciolta una convenzione che gli permetteva di svolgere la propria attività nella comunità di Perego, in Brianza. Questo decisione è stata “causalmente” presa a seguito delle posizioni del sacerdote, espresse sul suo profilo Facebook, a sostegno dei diritti degli omosessuali. I famigliari del sacerdote e la comunità di fedeli hanno espresso il loro sdegno nei confronti della Chiesa, con una lettera aperta.
Marco Mori, presidente del CIG Arcigay Milano dichiara: ” quando si parla di omosessualità la chiesa dimostra la sua schizofrenia e la sua omofobia, anche nei confronti di eterosessuali che esprimono un’opinione. Da una parte ci sono i preti di periferia, in trincea, che lavorano con le persone e vivono la carità, l’accoglienza e l’amore che che professano; dall’altra la chiesa delle gerarchie, di palazzo, interessata al mantenimento di un ordine costituito basato su argomentazioni discriminatorie, contrarie alla scienza e al progresso civile. Dalla lettera pastorale per le persone omosessuali del 1986 firmata dall’allora Card. Ratzinger la Chiesa romana non ha cambiato posizione ed è rimasta omofoba e distante dalla realtà. Dice di accogliere gli omosessuali, ma li dipinge come mostri, tanto che questi sono discriminati ed esclusi. Persone emarginate e sole che grazie alle associazioni lgbt, come Arcigay, riescono a ritrovare una rete amicale di sostegno. Siamo di fronte ad una istituzione, la Chiesa Cattolica, che dice di parlare alle persone, ma in realtà parla contro le persone. Con quale coraggio parleranno di famiglia al forum di Milano, visto che la loro posizione è contro il riconoscimento delle famiglie?”


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