Apprendiamo dai mezzi d’informazione che presso la scuola “Leopardi” di Recanati un’assemblea d’istituto proposta alcuni giorni fa dagli studenti a tema omofobia ha trovato la contrarietà del dirigente scolastico.
Una contrarietà non espressa a chiare lettere, ma velata dal solito falso problema del “tema delicato”, e delle sensibilità urtate. Una situazione simile a quella che si verifico qualche anno fa a Urbino al liceo “Raffaello”.
Il punto sta forse anche nel divario generazionale: i ragazzi e le ragazze piú giovani hanno piú strumenti culturali per affrontare il tema della violenza alle persone Lgbt (lesbiche, gay, bisessuali, e transessuali) di quanti non ne abbia un dirigente scolastico che nel divieto di una discussione palesa la propria incapacità a gestire la situazione. Per questo insieme ad altre realtà associative e non solo stiamo sviluppando con la Provincia di Pesaro e Urbino lo strumento dell’Osservatorio contro l’omofobia anche allo scopo di instaurare un rapporto proficuo con le Istituzioni scolastiche, ci auguriamo che l’esperienza possa essere replicata anche altrove.
Valerio Mezzolani, presidente comitato provinciale Arcigay Agorà