Arcigay: solidarietà alla comunità lgbt albanese

  

Il presidente nazionale Paolo Patanè, la segreteria tutta e il consiglio nazionale di Arcigay, a seguito delle dichiarazioni omofobe del vice ministro albanese della Difesa, Ekrem Spanhiu, esprimono piena vicinanza e solidarietà alla comunità lgbt albanese.

“Ci si adopererà in ogni sede affinché le Istituzioni politiche locali ed sovranazionali facciano in modo che il 17 maggio possa svolgersi il festival della diversità a Tirana serenamente e senza pericoli e se sarà necessario anche attraverso la presenza di ispettori internazionali che ne assicurino la sicurezza”, dichiara il presidente nazionale dell’associazione Patanè.

Il clima di odio, generato a seguito delle dichiarazioni, in linea con quelle espresse dal vice ministro della Difesa, di altri membri del parlamento albanese, non può e non deve arrestare il processo di integrazione dell’Albania all’interno della UE.

Limitare, violare i diritti universali di ogni individuo, a partire dalla libertà di espressione del proprio orientamento sessuale e diversità di genere, significa negare a migliaia di uomini e donne albanesi il diritto di cittadinanza attiva nei processi democratici del loro paese.

Arcigay sosterrà con forza la manifestazione lgbt albanese nel giorno della Giornata Mondiale contro l’Omofobia, inviando una sua delegazione in sostegno dei giovani attivisti.


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