Tutela dei diritti gay Da Salerno: «I Cuomo? Un esempio di civiltà»

  

Diventa attivista, fai la differenza nella tua e nella vita di tanti ragazzi. Essere attivista volontario significa collaborare alle molteplici attività, anche di carattere organizzativo, consentendoci di raggiungere i nostri obiettivi. Puoi partecipare a stand presso eventi e manifestazioni per sensibilizzare la gente; raccogliere fondi per i nostri progetti; affiancare, in sede i nostri operatori per supportare il lavoro d’ufficio. Trasforma la tua passione in un’attività solidale entusiasmante. Dona un po’ del tuo tempo. Anche il tuo aiuto è importante. Contattaci 089 254 747 www.mentoringusaitalia.org
Un anno fa il senato dello Stato di New York approvava i matrimoni fra coppie dello stesso sesso in seguito alla proposta di legge, presentata dal governatore Andrew Cuomo. New York non è il primo stato Usa che ha reso illegale la discriminazione degli omosessuali in materia matrimoniale ma il numero di abitanti di New York e l’influenza che questo stato ha sul resto del Paese e del mondo, rendono di portata storica la misura approvata dal Senato. Significativa, determinante, convincente la frase del senatore Grisanti che fece esplodere un applauso in aula con il suo voto affermativo «chi sono io, sia nella mia veste di essere umano che in qualità di avvocato che studia la legge, per negare ad un altro essere umano lo stesso diritto al matrimonio che abbiamo mia moglie ed io». L’approvazione della legge ha riguardato direttamente le coppie gay ma indirettamente ha rappresentato un enorme passo in avanti nel movimento americano per i diritti civili. In Italia è stato rilevato (Datamonitor) che circa il 53,4 per cento degli italiani è favorevole alle unioni omosessuali dimostrando di essere più avanti della stessa classe politica che sembra aver paura di affrontare il problema per cui il lavoro sui diritti civili per emanare le leggi contro l’omofobia è ancora lungo. Il popolo Lgbt (lesbo, gay, bisexual, trans), però, non demorde forte proprio di questo consenso popolare. In Campania è da tempo aperto un dinamico e positivo confronto con le amministrazioni locali sull’attestazione di famiglia anagrafica fondata sul vincolo affettivo e sui registri delle unioni civili, strumenti che da una parte danno maggiori diritti alle coppie omosessuali ma soprattutto possono essere un valido mezzo di pressione sul legislatore nazionale per far in modo che il nostro Paese possa finalmente adeguarsi alle maggiori democrazie occidentali in linea con quanto chiesto dal Parlamento Europeo. Durante il Pride Park a Salerno «la vicinanza di Sergio Cuomo, presidente Mentoring Usa – Italia, che opera in modo attento e preciso, a livello nazionale, per la tutela e la difesa dei diritti civili, ha ridato nuova linfa alla nostra battaglia», dicono all’unisono Antonello Sannino, Fabrizio Sorbara e Lorenzo Forte. Il Comitato Arcigay Marcella di Folco, il Salerno Campania Pride ed il Coordinamento Campania Rainbow «ringraziano il governatore Cuomo per il grande messaggio di civiltà intrinseco nella legge approvata lo scorso 25 giugno ed auspicano che l’Italia possa finalmente riappropriarsi di una legge che consenta il matrimonio alle persone dello stesso sesso». Lucia Giannattasio


  •