BINDI- GAY – FESTA PD GENOVA – MATRIMONIO GAY LA FANTASIA NON CI MANCA, SERVONO DIRITTI
Rosy Bindi, come Maria Antonietta, invita gay e lesbiche a mangiare brioches; abbiamo fantasia ma vogliamo uguali diritti Oggi la Presidente Rosy Bindi è intervenuta presso la festa democratica.
Durante le interviste Valerio Barbini, consigliere nazionale di Arcigay ha interloquito con l’On. Bindi.
“ho pensato – dichiara Valerio Barbini – potesse essere un’occasione per parlare. L’on. Bindi, come molta politica parla delle persone Lgbt come fossero astrazione, allora le ho chiesto perchè non vuole che io mi sposi”
“purtroppo l’on. Bindi dimostra molta confusione, insiste che è anticostituzionale nonostante la corte costituzionale abbia chiarito che l unico limite alla parità dei diritti è la volontà politica del parlamento; alla faccia dei diritti delle persone che ogni giorno vivono da equilibristi mi ha invitato ad avere fantasia e a non copiare un istituto eterosessuale; la fantasia non ci manca, ne serve molta per vivere, vivere in coppia, decidere come tante e tanti di essere genitori pur nel vuoto di diritti”.
“più che una politica progressista – dichiara Lilia Mulas, Presidente Arcigay Genova – ad una festa democratica sembra Maria Antonietta a Versailles; se non hanno pane mangino brioches, se non hanno diritti abbiano fantasia. È un pessimo modo di difendere la costituzione leggerla al ribasso, è una bellissima costituzione, così la impoverisce.”
“Non si tratta di capricci, – continua Mulas – i diritti sono tali se lo sono per tutti, è così per noi, per i terminali che chiedono l eutanasia, per le donne. I progressisti lo sanno, basta guardare a Obama e Hollande, citati spesso dal Pd. Con il Pd invece in tante occasioni neppure prova a discutere. Mentre nella politica nazionale i nostri diritti sono al centro del dibattito è un peccato che un’occasione come la festa democratica di Genova non tocchi minimamente nessuna tematica del campo dei diritti civili.”
“Noi continueremo ad avere fantasia – concludono Mulas e Barbini – ma all onorevole Bindi e al Pd giriamo un altro invito, affrontino la realtà, ritrovino il senso della politica che è soddisfare i bisogni, vivere nel reale, fare società. Niente è più antipolitico del politicismo, che pensa di poter imporre i propri schemi alla realtà invece che affrontarla”