Pavia. Appello: Non firmate per una legge sulle unioni civili

  

PAVIA «NON firmate!». L’appello riguarda la raccolta firme di Sel per l’iniziativa legislativa popolare nazionale sulle unioni civili per le coppie omossesuali. Ma arriva dall’Arcigay di Pavia. «La proposta di Sel – spiega Giuseppe Edoardo Polizzi, presidente di Arcigay Pavia – prevede una serie di diriti che sostanzialmente ricalca il matrimonio, senza utilizzare in alcun modo quel termine. Arcigay Pavia da anni è impegnata a lottare per il riconoscimento di uno dei diritti fondamentali di ogni essere umano: il diritto al matrimonio anche per le coppie omossessuali. Ossia il diritto al matrimonio egualitario». L’OPPOSIZIONE di Arcigay Pavia alla proposta di Sel è ferma e netta. «La nostre famiglie – prosegue Polizzi – desiderano, a fronte degli stessi foveri, gli stessi identici diritti di ogni altra famiglia. E cià significa solo matrimonio civile, non un suo surrogato nella sostanza e nella forma”. Non solo. «Come in America ai tempi dell’apartheid – dice Polizzi – c’erano due fontanelle per l’acqua potabile, una per i bianchi e una per i neri, così questa inizativa di Sel vuole differenziare nel nome un diritto che in realtà è il medesimo. Se i diritti sono gli stessi, perché l’unione non si può chiamare matrimonio?». S.Z.


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