Arcigay. 20 novembre, transfobia: facciamola finita, ci vuole una legge

  

Domani 20 novembre, in molti Paesi si celebra Il Transgender Day of Remembrance o TDoR una giornata di commemorazione delle vittime dell’odio e del pregiudizio anti-trans, la transfobia.

Per l’occasione, oltre a numerose iniziative sul territorio, il sito di Arcigay sarà listato a lutto per 24 ore e i contenuti non saranno disponibili. L’associazione vuole così celebrare e commemorare la memoria delle migliaia di vittime innocenti di odio e pregiudizio transfobico, l’ultima due giorni fa a Roma. Sul sito comparirà la scritta: “Basta Transfobia – Il Parlamento approvi una legge contro l’omo-transfobia”.

La maggior associazione per i diritti lgbt, oltre a rilevare la totale assenza da parte delle forze politiche di un disegno per dare piena dignità e cittadinanza ai cittadini e alle cittadine trans, vuole così richiamare le Istituzioni ad un maggiore senso dello Stato e ad imboccare con convinzione la via della tutela di tutte e di tutti.

Da questo punto di vista, per Arcigay, l’Italia resta il “Quarto mondo” dei diritti e delle tutele per identità di genere e orientamento sessuale e lo Stato, fino al momento in cui si doterà di una legge a prevenzione della brutalità transfobica e omofobica (con l’estensione delle legge Mancino), ne sarà complice diretto.

Paolo Patané, Presidente nazionale di Arcigay


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