Pd, la mappa degli «sponsor» Ecco chi sostiene i candidati

  

Il sindaco e Lepore per Lo Giudice, Barbera e la Ventura con Vassallo La Frascaroli voterà Zampa-Broglia. Gli ultimi appelli dei concorrenti
Ultime 48 ore di campagna elettorale per gli uomini e le donne in corsa alle primarie per i parlamentari del Pd. Solo dopo il voto di domenica (urne aperte dalle 8 alle 21) invece sarà affrontato il tema dei candidati nei posti sicuri in quota nazionale che al momento vedono sempre in posizione di forza a Bologna le candidature di Francesca Puglisi e Carlo Galli. Mentre è notizia di ieri potrebbe tornare ad avere qualche chance di essere ripescato in quota nazionale Gianluca Benamati, il parlamentare Pd vicino a Beppe Fioroni che si è sfilato dalle primarie. Nelle ultime ore si moltiplicano gli appelli, gli endorsement per i vari candidati. A che punto stiamo? Pare piazzato benissimo e ha i favori del pronostico per guadagnarsi un posto al sole l’ex segretario del Pd, Andrea De Maria. Aveva già il sostegno di molti sindaci della provincia e di moltissimi circoli del Pd. Ieri hanno formalizzato l’appoggio per lui e per la senatrice Rita Ghedini (che gode anche dell’appoggio del mondo cooperativo) 13 circoli tra i quali quelli di Hera, di Tper, di Regione e Comune. Voteranno De Maria anche lo scrittore Marcello Fois, Eraldo Turra dei gemelli Ruggeri, l’ex preside delle Aldini e Valeriani, Giovanni Sedioli e il professor Gian Mario Anselmi. La sua campagna è guidata da Davide Di Noi e con lui c’è un bel pezzo del partito. Dietro De Maria nel borsino dei favoriti c’è il sindaco di Crevalcore, Claudio Broglia, la cui campagna elettorale è guidata dalla consigliera regionale Paola Marani e che ieri ha incassato anche il sostegno di Amelia Frascaroli: a lui dovrebbero andare tutti i voti dei Comuni colpiti dal terremoto e più in generale dell’associazione Terre d’acqua. Dovrebbe farcela anche il renziano Salvatore Vassallo, che avrà una parte dei voti che alle primarie sono andati al sindaco di Firenze a Bologna e che può intercettare consensi anche personali. Per lui dovrebbero votare il professor Augusto Barbera e la politologa Sofia Ventura. Vassallo, uno dei pochi con un profilo nazionale, ha avuto anche degli endorsement da fuori Bologna a partire da quello di Giorgio Gori che possono far piacere ma che non contano come voti. Insidiosa per Vassallo è però la corsa di un altro renziano, il consigliere comunale Benedetto Zacchiroli che inevitabilmente andrà a pescare nello stesso bacino di voti. Tra i suoi sponsor la sorella del sindaco di Firenze, Benedetta Renzi, la figlia del presidente di Confindustria regionale, Valentina Marchesini e Giorgio Prodi, figlio dell’ex premier. In teoria dovrebbe avere molte chances la presidente del quartiere Savena, Virginia Gieri perché unica donna del campo renziano. Il suo grande sponsor è il consigliere regionale, Giuseppe Paruolo che lavora anche per Vassallo. Tornando tra le file dei bersaniani parte in teoria con molti voti anche Paolo Nerozzi, parlamentare uscente. Con lui c’è Danilo Gruppi, e quindi la Cgil di Bologna e molto probabilmente anche una parte dello Spi, il sindacato pensionati della Camera del Lavoro. Con Nerozzi che ieri ha presentato la sua candidatura si è schierata anche l’ex area Franceschini che vede in campo uomini come il sindaco di San Lazzaro Marco Macciantelli e il capogruppo del Pd in Regione Marco Monari. Molto forte ai nastri di partenza pare anche il capogruppo del Pd, Sergio Lo Giudice. Può contare sui voti dell’Arcigay di cui è presidente onorario e pare che con lui siano schierati sia il sindaco Virginio Merola che gli uomini a lui vicino come gli assessori Matteo Lepore e Andrea Colombo che però difficilmente ufficializzeranno l’appoggio. Con Lo Giudice anche l’ex assessore Felicia Bottino, Lucio Pardo ex presidente della comunità ebraica a Bologna, l’ex presidente del consiglio comunale, Gianni Sofri e il sociologo Marzio Barbagli. In campo tra gli uomini anche il presidente dell’associazione famigliari delle vittime della strage della stazione, Paolo Bolognesi, che pare aver consensi soprattutto nelle file del Pd delle zone montane (Monghidoro, Loiano e Monterenzio) e Domenico Cella dell’istituto De Gasperi destinato a pescare qualcosa nelle file della società civile. Tra le donne Sandra Zampa ha l’appoggio del mondo prodiano e quello non irrilevante di Amelia Frascaroli, la parlamentare uscente Donata Lenzi è forte nel mondo cattolico e tra gli ex Ds e con lei dovrebbe esserci l’europarlamentare Salvatore Caronna che un po’ di voti li ha. All’assessore provinciale Gabriella Montera dovrebbe infine dare una mano tra gli altri l’ex sindaco Walter Vitali, mentre l’ex sindaco Marilena Fabbri ha il sostegno del sindaco di Casalecchio Simone Gamberini e di molti sindaci dell’area bazzanese. Olivio Romanini


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