Il Comitato Territoriale Arcigay Pianeta Urano Verona, esprime il proprio sconcerto nell’apprendere la notizia del provvedimento disciplinare da parte del Rettore dell’Università di Verona, nei confronti del Professor Gian Paolo Romagnani, docente di Storia Moderna. Il Prof. Romagnani viene accusato, di fatto, di aver provocato i tumulti del 12 febbraio scorso in Ateneo, per aver collaborato (concedendo l’aula) all’organizzazione della conferenza «Foibe: tra mito e realtà», incontro con la storica friulana Alessandra Kersevan, che di quei fatti storici ha un altro tipo di visione.
Secondo il Rettore Mazzucco, un evento da bloccare perchè :“i cui contenuti sono evidentemente indirizzati alla negazione o quanto meno a una interpretazione partigiana di quella realtà storica”. Il fatto grave è invece quello di aver permesso ad un gruppo di militanti fascisti di entrare in Università ad interrompere la conferenza, creando disordini. Ci chiediamo anche preoccupati dove può arrivare la censura su fatti storici relativamente recenti, non del tutto chiari, che non vengono negati, ma diversamente interpretati sulla base di studi e ricerche. Vogliamo ricordare al Rettore Mazzucco, che ancora oggi, c’è chi, questa volta si, senza nessuna prova storica certificata, nega o ridimensiona pubblicamente altri fatti storici documentati, come fu lo sterminio delle persone omosessuali nei campi di concentramento nazifascisti. In questo caso notiamo sempre troppo poche voci di condanna levarsi contro questo negazionismo.
Esprimiamo perciò la nostra solidarietà e vicinanza al Prof. Gian Paolo Romagnani
Giovanna Bassan
Presidente Arcigay Pianeta Urano Verona