“L’organizzazione di un primo Pride nazionale in Sicilia, la mia terra d’origine, mi dà gioia ed emozione. Da ragazzo ho vissuto la cappa di maschilismo ed eterosessismo che una volta avvolgeva quelle terre. Più avanti ho legato tanta parte della mia vita ad un’organizzazione, Arcigay, nata proprio a Palermo dall’indignazione per la morte dei due ragazzi di Giarre. Oggi la Sicilia, positivo laboratorio di innovazione politica, si pone alla testa di quel movimento di liberazione di gay, lesbiche, bisessuali e transgender che vuole abbattere le discriminazioni in Italia e farne un paese di civiltà europea” .
Lo scrive in una lettera indirizzata al Comitato organizzatore del Palermo Pride, Sergio Lo Giudice, senatore del Partito Democratico.
“Quella manifestazione sarà un messaggio all’Italia intera e un monito a un Parlamento che sconta un ritardo storico. Per quanto mi riguarda farò tutto quanto nelle mie possibilità per contribuire al raggiungimento dell’obiettivo della piena uguaglianza normativa a e sociale delle persone Lgbt. Ci vediamo a Palermo”.