Salerno. Il presidente della Provincia su Facebook: «Nozze gay in Francia. Fortuna che siamo in Italia»

  

SALERNO – La «trappola» del 25 aprile, in cui era caduto il suo predecessore Edmondo Cirielli attaccando Togliatti e comunisti, il presidente della Provincia di Salerno, Antonio Iannone, l’ha scansata con un manifesto istituzionale garbato e stringato: «Testimonianze di libertà per la pacificazione nazionale». Su Facebook dove sul suo profilo aperto a tutti ha commentato: «Francia, legge autorizza matrimoni e adozioni coppie gay. Nonostante tutto è una fortuna essere in Italia». La frase ha scatenato una vero e proprio caos on line. I Giovani Democratici parlano di «spettacolo increscioso» e Ottavia Voza dell’Arcigay di Salerno di «dichiarazioni preoccupanti». Ma c’è anche chi, come Federica Senatore, si schiera dalla parte del presidente di Palazzo Sant’Agostino: «Ora è diventato deprecabile difendere la famiglia vera. Basta che qualcuno dica che la famiglia è il nucleo centrale della nostra società e tutti ad offendere e tirare in ballo l’omofobia ma è tanto difficile capire che senza la famiglia tradizionalmente costituita il genere umano sarebbe estinto?».


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