Dopo i famosi baci gay, la nuova provocazione creativa di Arcigay Friuli e Arcilesbica Udine
con una nuova campagna manifesti innovativa mai vista fino ad ora in Italia
Nel 2010 i baci gay made in Friuli contro l’omofobia avevano varcato i confini regionali facendo parlare di sé tutta l’Italia. L’anno successivo le due coppie erano diventate addirittura l’immagine simbolo della campagna nazionale di Arcigay. E da quel bacio, simbolo di amore e di diritti, nascono delle nuove famiglie. Famiglie friulane.
Arcigay Friuli e Arcilesbica Udine, a tre anni da quella iniziativa, presentano ora una nuova campagna per il 17 maggio, Giornata Internazionale contro l’omofobia. I manifesti che saranno affissi in tutta la provincia di Udine e Pordenone, capoluoghi compresi, saranno presentati alla stampa nel corso di una conferenza che si terrà DOMANI giovedì 16 maggio alle ore 11.30 presso la libreria La Feltrinelli in via Canciani a Udine.
“Per questa nuova campagna – spiegano i presidenti di Arcigay Friuli, Giacomo Deperu, di Arcilesbica Udine, Lisa Del Torre –, a cui hanno voluto aderire tantisse associazioni nazionali e del territorio, abbiamo voluto proporre il tema della famiglia. Un tema – proseguono – che non mancherà di originalità, visto che in questo modo non è mai stato presentato prima in Italia e forse in Europa”.
Anche per questa campagna i protagonisti fotografati nei manifesti da Euro Rotelli, fotografo pordenonese di fama internazionale, sono persone reali. Persone che hanno deciso di mettere la propria faccia direttamente su un manifesto al servizio di una causa – la lotta contro l’omofobia – fondamentale per il progresso di una società aperta e accogliente.