Bologna, 16 giugno 2017 – Sono tre i Pride in programma domani, 18 giugno, nell’ambito della quarta settimana dell’Onda Pride, la grande manifestazione del movimento gay, lesbico, bisessuale, trans e intersessuale partita lo scorso 27 maggio da Arezzo e che proseguirà fino al prossimo 19 agosto, toccando complessivamente ventiquattro città. Festeggerà domani la sua “prima volta” il Brescia Pride, novità dell’Onda 2017, che ha mobilitato le reti locali con lo slogan #unirelacittà. Il concentramento è previsto per le 15 in piazza della Vittoria: da lì il corteo partirà alle 16 per attraversare la città e fare ritorno in piazza della Vittoria, dove si ascolteranno gli interventi dei portavoce delle associazioni. Per Arcigay interverrà il segretario nazionale Gabriele Piazzoni. Giornata dell’orgoglio lgbti domani anche a Varese, che rinnova il suo appuntamento con il Pride: appuntamento alle 14 con il concentramento in via Sacco, nei pressi del Palazzo Estense. La partenza della manifestazione è fissata per le 15, mentre alle 17 è previsto l’arrivo in piazza Monte Grappa, dove si terranno gli interventi finali. A rappresentare Arcigay sarà il presidente nazionale, Flavio Romani. Infine, appuntamento a Torino con l’ormai tradizionale Torino Pride, che partirà alle 16 da piazza Carlo Felice e si muoverà in direzione piazza Statuto, dove è allestito il palco per la manifestazione finale. “Forti dell’entusiasmo dei riuscitissimi Pride delle scorse settimane – commenta Gabriele Piazzoni, segretario nazionalde di Arcigay – siamo pronti a invadere altre tre città con le nostre vite, i nostri corpi, le nostre rivendicazioni. La nostra è una grande marcia per i diritti, perciò non ignoriamo il dibattito che proprio in questi giorni si è avviato in Senato sulla proposta di legge relativa allo ius soli. Siamo certi che l’Onda pride, con il suo effetto dirompente, sia la fotografia fedele di un Paese che chiede diritti, uguaglianza, pari dignità. A questa fotografia chiediamo si ispirino i parlamentari chiamati in questi giorni ad affrontare una discussione importante, il cui esito avrà ricadute significative nelle comunità che abitano questo Paese. I Pride tengono viva la battaglia per i diritti, ed è quindi proprio dai Pride che ci uniamo a chi rivendica il diritto di essere considerato in Italia cittadino o cittadina come noi”, conclude Piazzoni. Per tutte le informazioni consultare il sito www.ondapride.it.