“Siamo indignati – ha dichiarato il presidente Pierluca Visco– per una iniziativa che fa ripiombare questo Paese sotto l’egemonia ecclesiastica e del Vaticano. Questa cosa ferisce la nostra dignità proprio in un momento in cui lo Stato ci riconosce il diritto alla nostra felicità e alla nostra esistenza. C’è ancora molto da fare per la realizzazione di quella rivoluzione culturale che noi di Arcigay auspichiamo da tempo per la nostra terra. Ci impegneremo a realizzarla con tutti i mezzi a nostra disposizione. Perché abbiamo diritto di esistere e di avere a portata di cuore la nostra felicità senza avere il dito puntato contro da parte di chi non è disposto a riconoscerci.”
Così il Presidente Visco dopo che a Carovilli, in Provincia di Isernia, il Parroco ha fatto suonare le campane a morto, appendendo un manifesto funebre, dopo l’approvazione delle Unioni Civili.