Si conclude la campagna 2022 di Gay Help Line 800.713.713 e della chat Speakly, con il supporto della Regione Lazio. La campagna è diffusa sulle TV nazionali, radio, testate giornalistiche, affissioni e sul web.
“Le persone LGBT+ (lesbiche, gay, bisessuali, trans) spesso non trovano spazi sicuri con cui confrontarsi: Gay Help Line 800.713.713 e la chat Speakly.org da 17 anni rappresentano quello spazio sicuro, anonimo, gratuito dove trovare ascolto e supporto, consulenze, accoglienza. La campagna #cometichiami vuole rispondere a chi si sente invisibile e crede che quello che sta vivendo sia insormontabile: ogni cosa si affronta un passo per volta, a partire da una telefonata o una chat. Nello spot un’operatrice si presenta ad alcune persone che chiamano la linea: di loro sentiamo il nome e vediamo solo un dettaglio degli occhi. Finché l’ultimo ragazzo, Alex, svela il volto sorridente quando l’operatrice gli chiede “come posso aiutarti?”. Il video vuole testimoniare l’importanza della relazione di fiducia per il contact-center Gay Help Line, lanciando un messaggio positivo: siamo qui per te. L’anonimato garantisce a chi chiama o scrive via chat di potersi sentire al sicuro e raccontare con i propri tempi.” Dichiara Pietro Turano, portavoce di Gay Center.
“Il numero verde Gay Help Line 800.713.713 e il servizio di chat Speakly sono gratuiti e accessibili via telefono, web o app e rispondono ogni anno a circa 20.000 contatti e richieste di aiuto. Questo grazie a team di operatori, psicologi, counselor, educatori, medici, avvocati, alla capacità di integrarsi con le politiche sociali dei territori e a protocolli di collaborazione con MIUR, OSCAD (Osservatorio contro gli atti discriminatori delle Forze dell’Ordine) e con associazioni di tutto il territorio nazionale. Il servizio ha ricevuto anche il sostegno di UNAR, Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio, Roma Capitale e della Chiesa Valdese.” Spiega Alessandra Rossi, coordinatrice di Gay Help Line
“Uno spazio sicuro e accessibile a tutte e a tutti di aiuto e di ascolto. Con la campagna #cometichiami, legata al numero verde Gay Help Line 800.713.713 e al servizio di chat Speakly, continua l’impegno della Regione Lazio contro ogni tipo di discriminazione e di isolamento. Per il diritto di essere liberi di essere come si è” dichiara l’Assessora alle Pari Opportunità della Regione Lazio, Enrica Onorati
“Garantire vera e piena parità di trattamento, non lasciare nessuno da solo nelle fragilità, proteggere dalle discriminazioni e accompagnare chi ne è vittima in un percorso di nuova inclusione e empowerment: questi sono obiettivi primari per UNAR. Per questo, in piena linea con il mandato istituzionale e con la legge l’Ufficio ha sostenuto il Gay Help Line, per essere al fianco di ognuno, a difesa delle differenze” dichiara Mattia Peradotto, Direttore UNAR (Ufficio Nazionale antidiscriminazioni della Presidenza del Consiglio).
“Felici come Roma Capitale di dare il nostro contributo alla crescita della Gay Help Line che è anche il primo contact center di Roma Capitale. La presenza di luoghi virtuali e fisici “safe” ed accoglienti per la comunità lgbtqia+ è fondamentale per chi vive la nostra città e come Ufficio Diritti LGBT+, forti anche della collaborazione col Gay Center, moltiplicheremo i nostri sforzi sul territorio.” Aggiunge Marilena Grassadonia, Coordinatrice Ufficio Diritti LGBT+ di Roma Capitale
“Quest’anno più che mai vogliamo ribadire la nostra presenza per chiunque abbia bisogno di aiuto o semplicemente di parlare. Iniziamo presentandoci: Ciao, sono Pietro. Come posso aiutarti?” conclude Turano.
Articolo tratto da https://arcigayroma.it/
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