Si conclude il progetto XENIA. Napoli conferenza internazionale. Tre anni di ricerca per la creazione di un indice atto a valutare la “inclusività” degli Atenei europei.

Il progetto XENIA è stato un progetto di ricerca europeo che ha visto coinvolte Università e associazioni di cinque Paesi europei. L’obiettivo del progetto, finanziato dal programma Erasmus plus, Programma europeo per l’istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport, è stato quello di creare uno strumento per rilevare informazioni sulla inclusione di identità minorizzate sulla base del genere e della sessualità, in ambito accademico. Il progetto ha avuto una durata triennale: gennaio 2020, dicembre 2022 e ha attraversato varie fasi. In primis, i partner hanno provveduto a realizzare una desk research e una literature review, nonché una mappatura di buone prassi di inclusione in ambito accademico nei cinque paesi coinvolti. Sulla base dello studio della letteratura scientifica e delle azioni intraprese da vari atenei europei, il consorzio di xenia ha lavorato alla versione pilota dell’indice, individuando le aree tematiche e gli indicatori che hanno composto la survey per personale specializzato, personale docente e staff tecnico amministrativo e popolazione studentesca delle varie Università coinvolte. Il ruolo di Antinoo Arcigay Napoli in qualità di partner ente del terzo settore, specializzato nei diritti delle persone lesbiche, gay, bisessuali, transgender è stato quello di fornire professionalità di ricerca in qualità di peer researcher e mettere a disposizione l’expertise maturata nell’ambito dei queer studies, quindi alla individuazione di un linguaggio corretto e rispettoso di tutte le identità, sia in inglese che in italiano, guardando quindi al valore aggiunto europeo del progetto senza perdere la dimensione locale dell’azione di xenia, considerando l’accessibilità dello strumento anche a persone non-English speaker.

Il progetto è stato presentato in occasione dell’EXPO di Dubai al Padiglione Italia, con un workshop a cura di Antinoo sul privilegio accademico e l’inclusione di studenti e personale docente e non docente in università.