Il saluto al congresso di Cinzia Dato

  

Caro Presidente, cari amici

impegni istituzionali improrogabili non mi consentono di essere lì con voi, permettetemi però in queste poche righe di esprimere tutto il mio apprezzamento e tutto il mio più sincero plauso non solo per il Congresso che oggi prende avvio, ma per la battaglia di libertà e di civiltà che da anni conducete con tenacia e perseveranza.

Da quel 28 giugno del 1969, quando per la prima volta gli omosessuali "osarono " sfidare i soprusi e le vessazioni cui erano sottoposti, grandi passi avanti sono stati fatti. Ma ancora molta strada c’è da percorrere, anche nel nostro Paese, per realizzare una società aperta e solidale, integrata e rispettosa dell’identità di tutti.

Sono una laica, e come tale rivendico che dal principio della laicità dello Stato consegue la legittimità di forme familiari, stili di vita ed orientamenti sessuali liberamente scelti.

E’ questo tipo di Stato che insieme, dobbiamo contribuire a costruire, uno Stato in cui siano vinti l’oscurantismo e l’intolleranza ed in cui trionfino la libertà e l’identità di ciascuno.

In questa battaglia di civiltà, di dignità e di equità sono e sarò sempre con voi. Buon lavoro.

Ad maiora
Cinzia Dato

Cinzia Dato

Cinzia Dato

Caro Presidente, cari amici

impegni istituzionali improrogabili non mi consentono di essere lì con voi, permettetemi però in queste poche righe di esprimere tutto il mio apprezzamento e tutto il mio più sincero plauso non solo per il Congresso che oggi prende avvio, ma per la battaglia di libertà e di civiltà che da anni conducete con tenacia e perseveranza.

Da quel 28 giugno del 1969, quando per la prima volta gli omosessuali "osarono " sfidare i soprusi e le vessazioni cui erano sottoposti, grandi passi avanti sono stati fatti. Ma ancora molta strada c’è da percorrere, anche nel nostro Paese, per realizzare una società aperta e solidale, integrata e rispettosa dell’identità di tutti.

Sono una laica, e come tale rivendico che dal principio della laicità dello Stato consegue la legittimità di forme familiari, stili di vita ed orientamenti sessuali liberamente scelti.

E’ questo tipo di Stato che insieme, dobbiamo contribuire a costruire, uno Stato in cui siano vinti l’oscurantismo e l’intolleranza ed in cui trionfino la libertà e l’identità di ciascuno.

In questa battaglia di civiltà, di dignità e di equità sono e sarò sempre con voi. Buon lavoro.

Ad maiora
Cinzia Dato


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