Bologna, 16 settembre 2002
All’att. del Direttore di Italia Uno
Luca Tiraboschi
Gentile Luca Tiraboschi,
Le scrivo di nuovo, nel giro di pochi giorni, per ringraziarLa della sensibilità dimostrata con la scelta di non tagliare il bacio delle due cantanti russe Tatu dall’edizione televisiva di Festivalbar.
Vorrei anche esprimerLe la solidarietà mia e dell’associazione che presiedo, dei suoi 100.000 soci effettivi e, mi permetto, delle centinaia di migliaia di giovani gay e lesbiche che vivono in questo paese, contro gli attacchi cui è stata sottoposta Italia Uno, a causa di questa scelta, da parte di organizzazioni religiose conservatrici ed integraliste.
Secondo il nostro parere, una manifestazione d’affetto e di tenerezza tra due persone non può essere considerata indecente né oggetto di censura, anche quando si manifesti tra persone dello stesso sesso.
Riteniamo inoltre che anche per i più giovani, vedere ritratta in modo sereno e naturale la varietà delle forme di affettività e di relazione che esiste tra le persone, più che un danno rappresenti un’opportunità in più di maturare una maggiore consapevolezza, sensibilità e rispetto degli altri e della diversità della società attuale.
Il nostro impegno affinché le ragazze e i ragazzi omosessuali di questo paese possono vedere rappresentati in modo positivo e sereno, anche dalla Tv, il loro modo di essere, i loro affetti e sentimenti, la realtà concreta delle loro relazioni, rimane una priorità. Non si tratta ovviamente di “propaganda” o di “proselitismo”: l’omosessualità costituisce, secondo la definizione dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) “una variante naturale della sessualità umana”; non un’ideologia quindi né una sorta di confessione religiosa, ma una parte della realtà sociale, un aspetto della vita di milioni di persone, di ogni età.
Le garantisco che ogni qualvolta vorrà dare voce e visibilità a coloro cui per secoli sono state imposte l’invisibilità e la vergogna, troverà in Arcigay un sicuro sostegno.
Grazie dell’attenzione e buon lavoro,
Sergio Lo Giudice
Presidente nazionale Arcigay
Da "Il Nuovo" 13.09.02
Festivalbar, proteste dei genitori per bacio saffico
Al’indomani della messa in onda del bacio delle T.a.t.u. continuano le polemiche. Secondo il Moige: si fa propaganda al mondo gay. Antonio Marziale del’Osservatorio Minori: doveva essere censurato.
Il bacio lesbico delle T.a.t.u. al Festivalbar finisce nel mirino delle associazioni a tutela dei diritti dei minori. Dopo una serie di polemiche dei giorni scorsi, Italia Uno ha mandato in onda il bacio tra le due componenti del gruppo, adolescenti, nel corso della serata finale del programma a Verona. In onda ieri sera, ma fuori dalla fascia protetta, la scena ha suscitato’sdegno, riprovazione e incredulit” del presidente del Moige, Maria Rita Munizzi:’Ancora una volta si utilizza una manifestazione canora per u’occulta propaganda proselitistica del mondo gay nei confronti dei nostri figl’, dice.
Stesso tono per Antonio Marziale, presidente del’Osservatorio sui diritti dei minori:’I bambini non hanno capacit’ di discernimento e emulano le scene che vedono in Tv -dice-. ‘omosessualit’, pur essendo una condizione rispettabile, ‘ sicuramente innaturale. Inoltre, le due ragazze hanno 16 anni e questo viola palesemente i diritti della carta d Trevis’. Marziale se la prende con Italia uno:’La puntata era registrata, poteva non andare in onda. U’azienda che non censura tale trasgressione non rispetta i diritti dei bambini e delle famiglie italian’.