Il primo “matrimonio” gay in Italia sarà celebrato domattina, alle 11:00, presso il Consolato francese a Roma, a Palazzo Farnese. Acquisterà valore legale grazie alla legge francese sui Pacs (patti civili di solidarietà), formalmente distinti dal matrimonio ma sostanzialmente simili. Non sarà automaticamente riconosciuto in Italia ma potrà avere valore in altri stati europei e rimane ancora aperto il problema del mutuo riconoscimento delle famiglie negli stati aderenti all’Unione.
Non poteva mancare un saluto alla coppia in procinto di pacsarsi per conto del sindaco di Parigi, Bertrand Delanoe, dichiaratamente gay e ancora convalescente dopo la recente aggressione per mano di un esaltato che ha detto di odiare politici e omosessuali. Dal suo entourage ci è giunto un messaggio in cui, tra l’altro, si legge: “non si può costringervi all’esilio nel nostro bel paese, per vivere il vostro amore”, e ancora: “Il rispetto di una cultura, di una storia e di un popolo non devono servire da pretesto al’immobilismo, al’ordine morale puritano e ipocrita, all’astoricismo o al’omofobia!”
Il presidente nazionale Arcigay, Sergio Lo Giudice, invia un messaggio di augurî per conto dell’associazione: “Ci auguriamo che questa scelta contribuisca alla felicità della vostra vita, e rappresenti un segnale di speranza per tanti altri: penso soprattutto ai giovani. Da domani, 21 ottobre, saranno più forti, nel cuore di ogni cittadino omosessuale di questo paese, la volontà e il diritto di piena realizzazione della propria vita, della propria dignità, del proprio amore”.
De Giorgi e Panicucci
Alessio De Giorgi e Christian Pierre Panicucci, questi i nomi dei due “sposi”. 33 e 37 anni rispettivamente, da 10 convivono a Pisa e possono regolarizzare la loro unione grazie al fatto che Christian, pur essendo cittadino italiano e da sempre residente in Italia, è nato a Grenoble e possiede anche la cittadinanza francese.
Hanno scelto il giorno del loro anniversario, come data del “matrimonio”; si sono infatti conosciuti ad un’iniziativa di Arcigay, in Toscana, il 21 ottobre di 10 anni fa. Tra i testimoni delle loro “nozze”, l’on. Franco Grillini, fondatore di Arcigay e l’eurodeputato Gianni Vattimo.
La celebrazione del pacs avverrà all’interno del Consolato, le cui porte si schiuderanno solo per i genitori della coppia e per i testimoni. Lo scambio degli anelli, subito dopo, in piazza Farnese, per il saluto degli amici, tra cui l’attore Leo Gullotta, e i tradizionali lanci di riso.
I festeggiamenti proseguiranno nella casa romana di Marialina Marcucci, imprenditrice ed ex vicepresidente e assessore al turismo della Regione Toscana.
A seguire il testo integrale del messaggio rivolto ad Alessio e Christian giunto dalla Segreteria di Delanoe e la traduzione in italiano:
Bertrand Delanoe
‘est avec grand plaisir que nous avons appris que Alessandro De Giorgi et
Christian Panicucci, deux figures de la communauté homosexuelle en Italie,
allaient pouvoir se pacser au Consulat de France à Rome ce lundi.
La grande bataille – difficile, longue mais victorieuse il y a 3 ans déjà,
grace à un gouvernement progressiste – q’a constitué ‘adoption du Pacte
Civil de Solidarité (Pacs) en France a déjà fait des émules, puisque
‘Allemagne, le Luxembourg ou la Grande-Bretagne ‘en sont inspiré…
notamment pour permettre de réduire les inégalités entre couples
hétérosexuels et couples homosexuels.
Evidemment, vous concernant, le résultat ne vous permettra pas encore de
jouir pleinement de tous les effets positifs du Pacs puisque une telle loi
‘existe pas encore en Italie et que vous profitez ‘une double nationalité
pour faire passer un message fort. Persone ne veut vous contraindre à vous
exiler dans notre beau pays pour vivre votre amour! Il faut donc espérer
que les parlementaires en viendront à adopter, assez vite, un tel texte chez
vous, plutôt que de céder aux lobbies ultra-conservateurs ou rétrogrades qui
sont toujours plus bruyants que de simples amoureux… Certains gestes
récents, déjà, semblent bien indiquer que ‘évolution est inéluctable: la
mariage de Messieurs Garullo et Ottocento, aux Pays-Bas il y a quelques mois
ou encore le courage (sanctionné) du père Franco Barbero. Le respect ‘une
culture, ‘une histoire et ‘un peuple ne doivent pas servir de prétexte à
‘immobilisme, à ‘ordre moral puritain & hypocrite, à ‘archaisme ou encore
à ‘homophobie!
‘espère vivement que le Maire de Rome, le député Franco Grillini et
‘autres élus de poids vous soutiendrons encore pour faire évoluer le droit,
vos droits, en Italie. Différentes instances officielles européennes, ‘en
suis sur, aideront aussi à faire avancer ce juste combat. ‘est en effet
révoltant de se voir nier dans son identité, dans son existence, comme un
couple virtuel sans la moindre reconnaissance, après déjà 10 années passées
ensemble?!
Traduzione
“E’ con grande piacere che abbiamo saputo che Alessio De Giorgi e Christian Panicucci, due membri di spicco della comunità omosessuale italiana, si pacseranno al Consolato di Francia a Roma il prossimo lunedì.
La grande battaglia – difficile, lunga, ma vinta tre anni orsono grazie a un governo progressista – che ha consentito ‘istituzione del Patto Civile di Solidarietà (PACS) in Francia, ha già degli imitatori, come la Germania, il Lussemburgo o la Gran Bretagna, che al PACS si sono ispirati, in particolare per permettere di ridurre le disuguaglianze tra coppie eterosessuali e coppie omosessuali.
Evidentemente, per quel che Vi riguarda, questo risultato non Vi permetterà ancora di godere pienamente di tutti gli effetti positivi del PACS , poiché una legge simile in Italia non esiste ancora; la Vostra doppia nazionalità vi permette però di lanciare un forte messaggio. Non si può costringerVi al’esilio nel nostro bel paese per vivere il Vostro amore! Bisogna dunque sperare che i parlamentari arriveranno ad adottare, piuttosto velocemente, un testo di legge simile anche in Italia, invece di cedere alle lobbies ultra-conservatrici e retrograde, che sono sempre più rumorose delle persone semplicemente innamorate…Certi fatti recenti sembrano indicare che ‘evoluzione è ineluttabile: il matrimonio dei Signori Garullo e Ottocento, in Olanda qualche mese fa, o ancora il coraggio (punito) di padre Franco Barbero. Il rispetto di una cultura, di una storia e di un popolo non devono servire da pretesto al’immobilismo, al’ordine morale puritano e ipocrita, al’astoricismo o ancora al’omofobia!
Io spero vivamente che il Sindaco di Roma, il Deputato Franco Grillini e altri eletti di prestigio Vi sostengano, per far evolvere il Diritto, i vostri diritti, in Italia. Diverse istanze ufficiali europee, ne sono sicuro, aiuteranno a far proseguire questa giusta battaglia. ‘ rivoltante vedersi negare la propria identità, la propria esistenza, come una coppia virtuale, senza il minimo riconoscimento, dopo 10 anni passati assieme!”