Il Ministro Giovanardi risponde durante il question-time alla Camera all’interrogazione della Lega Nord contro la celebrazione del Pacs (patto civile di solidarietà) tra due cittadini italiani all’ambasciata di Francia, a Roma, il prossimo lunedì 21 ottobre.
“Il Governo finalmente riconosce che il Pacs non è in contraddizione con l’art. 29 della Costituzione Italiana — osserva il presidente nazionale Arcigay Sergio Lo Giudice. Non dovrebbe quindi sollevare ostacoli di natura costituzionale alla discussione e all’approvazione in Parlamento del progetto di legge dell’on. Franco Grillini, per l’introduzione del Pacs in Italia”.
“La Lega Nord al contrario – continua Lo Giudice – rappresenta un pericolo per i diritti umani nel nostro paese. E’ il partito italiano più vicino alle posizioni razziste e antilibertarie dei regimi nazi-fascisti dell’ultimo secolo.
La Lega di Bossi non è nuova agli attacchi contro la parità di diritti delle persone omosessuali. “Bisogna cancellare questi sporcaccioni” è stato lo slogan con cui le camicie verdi hanno cercato, senza riuscirvi, di raccogliere firme contro le risoluzioni del Parlamento europeo sui diritti delle coppie gay e lesbiche.
“Lasciato alle spalle — commenta Lo Giudice – in cambio di qualche poltrona ministeriale, l’attacco ai valori fondativi della Repubblica Italiana, prosegue la sua campagna contro i valori fondativi della nuova Europa dei diritti civili”.
BACKGROUND
Lunedì prossimo, presso l’ambasciata francese a Roma, Alessio De Giorgi e Christian Pierre Panicucci (quest’ultimo anche cittadino francese), saranno la prima coppia italiana a regolarizzare la loro unione in Italia utilizzando la legge voluta nel 1999 dal governo Jospin.
La Lega Nord aveva chiesto al Ministro “quali iniziative intenda adottare nei confronti del Governo francese per evitare in futuro analoghi episodi, suscettibili di creare disagio ed anche di avere gravi conseguenze sul piano dei rapporti diplomatici tra i due Paesi.”
