Lettera di un ragazzo marocchino

  

Pubblichiamo volentieri qui di seguito una lettera arrivata ieri alla sede di Arcigay Pianeta Urano di Verona, scritta in una calligrafia poco leggibile e con diversi errori di Italiano.
E’ stata scritta da un ragazzo marocchino, abituato a scrivere normalmente in arabo, da destra verso sinistra. Comunque la lettera dimostra una volontà di partecipazione da parte di un giovane immigrato e significa che qualcosa comincia a muoversi all’interno della comunità omosessuale araba in Italia:
i gay magrebini ed extracomunitari rappresentano ormai una parte rilevante nella nostra comunità.

Per queste ragioni Arcigay, in collaborazione con il Circolo Arcigay Il Cassero di Bologna e con l’équipe MACONDO (Mainstreaming Azioni per Contrastare la Discriminazione nelle Organizzazioni), all’interno dellle iniziative curate dall’équipe del progetto europeo QUBA (Professionalisation of Support Services to Victims of Discrimination) ha proposto lo scorso maggio ad un gruppo di volontari WALKING ON THE WILD SIDE?, un Seminario di formazione sul rapporto tra omosessualità, immigrazione, intercultura e promozione della salute, con uno sguardo anche ai sex worker (Info: [email protected]).

Questi temi sono stati ripresi all’interno di uno dei gruppi di lavoro dello scorso Consiglio nazionale e sono volti al coinvolgimento di persone omosessuali migranti al fine della creazione di un gruppo forte che lavori sulle discriminazioni ai danni dei gay extracomunitari.

Bussolengo di Verona, 13 lulio 2004

Cari amichi, di Arcigay Verona, mi chiamo Rashid, ho 22 anni e sono di Morocco.
Mi scuso se il mio italiano avra qualche errore, sto studiandi a scuola di sera, dopo il lavoro.

Lavoro in industria metalmecanica a Bussolengo con tanti altri operai di fuori UE, molti sono di Morocco come me. Sono di religione islamica, ma non tanto piu convinto e praticante.
Sono venuto in Italia a Verona un anno e mezzo fa e ho subito trovato lavoro, sono abbastanza contento adesso perche riesco a avere la mia vita da solo. Sono venuto via da Morocco perché la mia familia e venuta a sapere che sono gay e che avevo una relazione con un ragazzo e frequentavo il circuito gay di Marrakech, la mia città, per me così e stato impossibile restare.

Da quando in Morocco abbiamo il re Mohammed VI le cose per noi gay marocchini e un poco miliorata, di sicuro si sta melio di altri paesi di nazione araba e magrib, ma si ha sempre paura di possibili arresti e retate. Anche il rifiuto de la societa e ancora oprimente.

Mi manca il mio ragazzo e tanti amichi che adeso in Morocco vivono situazioni non bella.
I gay marocchini in Italia sono tanti, ma non capisco perche hanno ancora tanta paura a vivere se stessi, forse sara il legame che li unise ancora alla familia e la speranca di potere tornare un giorno in un paese miliore per noi gay.

Adesso ho una bel gruppo di ragazzi amichi gay italiani che mi hanno parlato bene de la vostra organizazione e di sicuro vengo a trovarvi.

L'inchiesta di Internazionale

L’inchiesta di Internazionale

Volevo dirvi che l altro giorno mentre ero in stazione ho visto una rivista che si chiama Internazionale con una grande immagine al centro e diceva: Essere gay nel mondo arabo, l ho comprata subito e ho conosciuto cose che non sapevo di Egitto, Libano, Palestine, e anche Morocco. Un poco a la volta le cose stanno cambiando.

Bisogna forse che i gruppi e le organizazioni come la vostra di tutta Italia cercano di fare nascere anche qui in Italia gruppi e organizazioni di gay arabi e di magrib che facciano unita e qualcosa di presione per gay arabi in loro paesi. E’ importante che avenga questo.

Grazie ancora per la vostra gentilezza di ascolto, ci vediamo presto di sicuro.

Rashid…82

Per iscriversi al gruppo Arcigay su immigrazione ed omosessualità, curato da Raffaele Lelleri CLICCA QUI

INFO
Circolo Arcigay Pianeta Urano
Via Nazario Sauro 2 – 37129 Verona
Tel. 340.5902328
Fax 045.8009092
[email protected]


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