Storie di ordinaria devianza anche nella nostra Canicattì

  
Canicattì

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Torna in edicola col nostro quotidiano I Canicattinesi, con il primo dei due numeri previsti per il mese di settembre. Il nostro free press riapre con "Storie di ordinaria devianza anche nella nostra Canicattì", articolo firmato da Chiara Ippolito, dedicato al fenomeno dell’omosessualità. Canicattì, infatti, era considerata dai suoi stessi abitanti una città ricca, cattolica, ombelico di una Sicilia in cui il gallismo brancatiano è ancora un credo praticato. Questo fin quando una tesi di laurea sui gay basata su una ricerca condotta nella nostra città ha sollevato il velo su un mondo di drammi umani in cui il ruolo della famiglia può rivelarsi fondamentale. Ma l’atteggiamento dello struzzo sembra essere il più praticato.

Una madre che vuole mantenere l’anonimato ci ha infatti confessato che quando ha scoperto di avere un figlio… fimminedda, è crollata. "Ora – ci ha detto – è sempre mio figlio, ma preferisco restare fuori dalla sua vita privata: faccia quello che crede, ma non si azzardi a portarmi a casa l’amichetto". Non per tutti però è così difficile accettare la diversità. Rita confessa senza giri di parole di avere un fratello gay. "Ma – ha affermato – è decisamente più sensibile degli altri ragazzi e spesso usciamo a fare shopping insieme… mi confido con lui. Anche i miei genitori lo sanno ma non è hanno fatto certo una tragedia. Lo vogliono bene come prima". Nell’articolo riportiamo anche la testimonianza di un sacerdote, don Sergio, e di altri protagonisti di questo viaggio alla ricerca di un’identità negata.

Il numero prosegue con "In difesa del nostro territorio", che inaugura una nuova rubrica, Le nostre istituzioni. Nell’articolo, firmato da Clara Malachia, si parla dei carabinieri della Compagnia di Canicattì, che fa capo a molti altri comuni del comprensorio. I militari canicattinesi sono stati i più premiati nella recente festa dell’Arma, un risultato ottenuto non soltanto per l’impegno contro la presenza mafiosa sul territorio, ma anche per la battaglia contro la criminalità in generale.

Spazio poi a Personaggi di oggi e a Domenico Turco che ci fa conoscere "Quell’artista che viaggia sul Treno dei sogni". È infatti questo il titolo della raccolta di poesie che il giovane canicattinese Salvatore Marchese – abbiamo già parlato in passato di questo artista così poliedrico – ha recentemente pubblicato.

I Canicattinesi chiude con Cartoline da Canicattì e Le vostre istantanee. Vi ricordiamo che le foto vanno consegnate a Giuseppe Carusotto o inviate, come anche qualunque altra comunicazione, o articolo, all’indirizzo e-mail [email protected].


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