Considerato che
– le persone omosessuali e transgender e le loro rivendicazioni godono, sia nella società che nel movimento GLBTQ*, di una visibilità ridottissima e sono vittime di pregiudizi e di un’informazione scarsissima e largamente scorretta;
– le rivendicazioni di Arcigay possono avere valore e senso solo se si comprendono e si valorizzano adeguatamente le rivendicazioni attualmente promosse soprattutto dalle persone transessuali e transgender;
– non può esistere una reale liberazione della persona (qualsiasi sia il suo sesso, la sua identità, il suo orientamento) senza il superamento di ogni forma di schematizzazione e di giudizio legato al sesso biologico e all’identità di genere e alla loro non coincidenza;
con il presente Ordine del Giorno il Congresso Nazionale Arcigay
– dà mandato al Consiglio Nazionale di cercare di valorizzare l’importante presenza in Arcigay di persone in cui sesso biologico e identità di genere non coincidono o coincidono solo in parte, comprese persone transessuali e transgender che non hanno ancora iniziato o completato il percorso di piena coscienza della propria identità;
– dà mandato al Consiglio Nazionale di dar vita a un più profondo dialogo con le altre Associazioni del movimento transessuale e transgender, finalizzato anche a una riflessione sui concetti di maschile/femminile e sulla loro natura non rigida, non definita e non definitiva utile per tutte le persone socie di Arcigay.
Presntato dal Circolo Arcigay CIG – Milano
Approvato dalla Commissione Politica
Approvato dal Congresso nazionale