È davvero singolare che in una zona balneare a vocazione commerciale-turistica come Torre del Lago ci si lamenti dell’arrivo della gente, addirittura 10/15.000 visitatori (e dunque clienti), solo perché tra i promotori del popolare evento estivo ?Mardi Gras? ci sono locali gay e transgender! – dichiara il presidente di Arcigay Toscana, Bert d’Arragon, in risposta al nuovo attacco che ‘?UDC ha sferrato sui giornali locali, questa volta contro tutto e tutti: Comune di Centrosinistra, Circoscrizione di Centro-destra, Commercianti e naturalmente Gay e Transgender.
Altrove, in questo periodo di crisi economica, un successo così grande delle attività culturali e di promozione turistica farebbe saltare di gioia tutti. Del resto, la posizione della consigliera Raffaella Rosa, che praticamente dice ?"Noi non ce l’abbiamo con gli omosessuali, ma meglio se si nascondessero a casa"? è davvero preoccupante, oltre a rendere lampante la chiusura mentale della stessa consigliera.
Certo che il traffico è un problema reale, come lo è dapperttutto, ma mi sembra che il Comune e i Vigili fanno veramente tutto il possibile e mi pare che i disagi sono gli stessi che si verificano anche nelle altre città turistiche durante manifestazioni e festival di grande richiamo. Mi chiedo se l’UDC si lamenterebbe nello stesso modo se invece del Mardì Gras fosse un raduno degli Scout o una ricorrenza religiosa a causare i disagi.