La nostra Memoria

  

Le iniziative in occasione della Giornata Mondiale della Memoria, in programma per il prossimo 27 gennaio, toccano molte città italiane.

Un'immagine del film'Grune Ros'

Un'immagine del film'Grune Ros'

In linea con 'estensione della divulgazione oltre le barriere statali e linguistiche italiane, già iniziata nel 2006 con la mostra Omocausto presentata in lingua slovena a Lubiana, ques'anno, grazie al'impegno del Circolo Centaurus di Bolzano, è stata realizzata una nuova versione della mostra in lingua tedesca. Il tedesco si aggiunge, quindi, allo spagnolo ed alla sloveno, le cui versioni, presenti on line, garantiscono una più ampia diffusione del'argomento.

La quasi totalità delle iniziative italiane sono concentrate sugli eventi, drammatici, che hanno toccato lesbiche e gay durante il periodo delle dittature fasciste e naziste. Le vicende dei "triangoli rosa", sottaciute per decenni, sono ancora poco note al'opinione pubblica. Se 'è ancora tanto lavoro da fare nella divulgazione dei fatti tra il "grande pubblico", politici compresi, ancora diversi sono i fatti storici che attendono un approfondimento: i recenti testi di Lorenzo Benadusi e di Tommaso Giartosio e Gianfranco Goretti, che molte città italiane in questo gennaio si apprestano a presentare, rappresentano importanti passi in tal senso.

Ma la memoria, oltre a non essere caratterizzata solo da persecuzioni e tragedie, seppur quasi sempre presenti, non parte dagli anni venti né tanto meno si ferma al 1945. In Italia le discriminazioni continuarono dopo il conflitto sia nel mantenere il silenzio sul passato sia nel mantenere viva un omofobia molto diffusa che i diversi fatti di sangue che hanno caratterizzato il dopoguerra mette bene in luce. Come suggerimento per il domani, suggerirei, pertanto, un rilancio del dibattito sulla cronaca nera del dopoguerra.

In conclusione, permettetemi di toccare un tasto forse un p' delicato: anche un approfondimento sulle situazioni, ormai storiche, che hanno caratterizzato quel'Europa rimasta ad oriente della cortina di ferro, rientrerebbe a pieno titolo nelle nostre possibili attività, anche perchè la comprensione del'omofobia con la quale ancor oggi siamo costretti a fare i conti, non può prescindere dai fatti storici che hanno toccato tutto il nostro continente e le diverse dittature che esso ha promosso durante il novecento.

Marco Reglia
Responsabile Arcigay Memoria storica
[email protected]

www.memorialgbt.it


Tutte le iniziative Arcigay 2007

TRIESTE
Arcigay Arcobaleno

Sabato 27 Gennaio 2007 – ore 17:30:
Libreria Minerva, via San Nicolò, 20

Gianfranco GORETTI, Tommaso GIARTOSIO
La città e 'isola
Omosessuali al confino nel'Italia fascista

La città e l'isola

La città e l'isola

A seguito di meticolose indagini, decine di catanesi, in gran parte giovani o giovanissimi, vengono prima incarcerati, poi mandati al confino alle Tremiti fino allo scoppio della guerra, in due casermoni sull’isola di San Domino. Tornati a Catania, cercheranno di dimenticare e far dimenticare ciò che hanno vissuto. Pochissimi di loro, a distanza di decenni, hanno accettato di raccontarlo.
A partire da queste testimonianze e da fonti d’archivio, Goretti e Giartosio ricostruiscono un mondo che sembrava scomparso nel nulla. Gli appuntamenti sulla spiaggia di notte, le sale da ballo per soli uomini, le complicità, le rivalità, i travestimenti, gli espedienti, la paura, l’amore. E poi, dopo l’arresto, gli stratagemmi messi in atto dalle famiglie, le situazioni paradossali della vita al confino, i tentativi quasi sempre vani di rivendicare la propria innocenza e guadagnarsi la libertà.
Il tutto nel contesto di un’Italia provinciale, tenera ma più spesso spietata, in cui l’omosessuale è schernito di giorno e cercato di notte da uomini che non si ritengono omosessuali. Un’Italia stregata dal fascismo, che all’indomani delle leggi razziali è deciso a reprimere qualsiasi minaccia all’«integrità della stirpe», e che colpirà, con il tacito consenso dei più, centinaia di «invertiti».
Indagine antropologica, riflessione sull’identità, appello alla memoria civile di un paese che facilmente dimentica, questo libro è prima di tutto una storia. La storia di un gruppo di ragazzi del Sud, vissuti in un’Italia diversa (ma non troppo) dalla nostra e puniti perché erano innocenti.

Gianfranco Goretti ha svolto fin dal 1987 ricerche sul confino degli omosessuali sotto il fascismo, approdate a una tesi di laurea in storia moderna e a diverse pubblicazioni. Insegna nelle scuole superiori.

Tommaso Giartosio è narratore e saggista. Ha pubblicato Doppio ritratto(Fazi, 1998, PremioBagutta Opera prima) e Perché non possiamo non dirci. Letteratura, omosessualità, mondo(Feltrinelli, 2004). È uno dei conduttori del programma di Rai Radio Tre «Fahrenheit».

Domenica 28 Gennaio 2007 – ore 21:00:
Teatro Miela, Piazza Duca degli Abruzzi, 20

Micro Teatro Terra Marique
I triangoli rosa
"I semi di finocchio"

I triangoli rosa, sceneggiatura di uno dei racconti di Semi di finocchio (Sul lungolago), rievoca la deportazione degli omosessuali (contrassegnati, appunto, da un triangolo di stoffa rosa) nei campi di concentramento nazisti. L’autore realizza, con I triangoli rosa, una narrazione emotiva come fosse una partitura orchestrale, affidando alle voci di tre giovani omosessuali belgi (Jérome Gauthier, Dirk Minne e Jacob van Oost) il racconto della prigionia di un’intera comunità: una vera e propria «discesa all’inferno» all’interno dell’animo umano, nella quale la purezza dei sentimenti deve fare i conti con la sopraffazione e la violenza, l’abiezione e la degradazione innescate dal meccanismo del lager.

La «mise en espace», a firma del Micro Teatro Terra Marique, è affidata alle voci maschili di Marcello Manuali, Claudio Massimo Paternò e Alan Peppoloni. La voce di Giulia Zeetti e la chitarra di Andrea Toccaceli introducono nella drammaturgia tre canzoni (Hymne à l’amour, Lilli Marleen, Le plat pays) che sono altrettanti specchi musicali di un’emozione.

«Il cielo sopra di noi era macchiato da filacci di nuvole viola, che si ingrossavano a vista d’occhio. Una pioggerella sottile filtrava a inumidirci, strappandoci di quando in quando piccoli brividi di freddo. In centinaia, stretti uno accanto all’altro, calpestavamo la terra e i pochi cespugli di ortica, simili a una mandria di ruminanti. Davanti a noi si proiettava una delle alte cancellate in ferro, sormontata da una croce uncinata. Mi strinsi ancora di più nella casacca a righe, su cui si appuntava un triangolo di stoffa rosa…»

(Marcello Manuali, Sul lungolago, da Semi di finocchio, MTTMedizioni)

Gli interpreti: Ermanno Imbergamo Marcello Manuali, Alan Peppoloni, Giulia Zeetti (cantante), Alessandro Cuscinà (chitarra) – Regia: Claudio Massimo Paternò
Biglietto unico: 3 euro


SPILIMBERGO (PN)
Arcigay Nuovi Passi

Spilimbergo, presso la Sala Polifunzionale "Il Caseificio"
dal 28 gennaio al 4 febbraio 2007 – orario 8,30/12,30/ – 14,30/20,30
INAUGURAZIONE: Sabato 27 gennaio 2007 – ore 18,00

ARCIGAY NUOVI PASSI Udine e Pordenone
ARCILESBICA Udine
presentano:
OMOCAUSTO. LO STERMINIO DIMENTICATO DEGLI OMOSESSUALI

OMOcausto a Spilambergo

OMOcausto a Spilambergo

U' importante mostra che dopo decenni di silenzio porta alla luce la tragedia degli omosessuali in epoca nazista. Migliaia di uomini e donne omosessuali, braccati, umiliati, torturati e sottoposti ad abominevoli esperimenti scientifici. Vittime dei carnefici nazisti e vessati pure dai prigionieri delle altre categorie sociali imprigionati nei lager. E per coloro che si salvarono miracolosamente dai lager, la beffa di vedersi ancora condannati a scontare nelle carceri della Germania liberata, la propria condanna per omosessualità.

Una ricerca frutto del lavoro tutto friulano dei volontari ARCIGAY Nuovi Passi di Udine che già nel 2005 ottenne il patrocinio del Comune di Udine e il plauso della Presidenza della Repubblica Italiana per 'alto valore storico e sociale del'iniziativa.
La mostra è stata esposta in passato alla Risiera di San Sabba a Trieste, in molte località italiane, a Lubiana (dove ha presenziato il Presidente della Repubblica Slovena) e a Bogotà nel'ambito di una manifestazione sui diritti degli omosessuali in Colombia.

Ques'anno verrà esposta a Spilimbergo (PN) in occasione della Giornata della Memoria, coinvolgendo docenti e studenti delle Scuole del circondario e le istituzioni locali, con 'intento di iniziare u'azione capillare sul territorio per sensibilizzare la popolazione sui temi della violenza e del'omofobia, certi di trovare terreno fertile grazie al'umanità e alla tolleranza che da sempre contraddistingue la gente della nostra Regione.


PADOVA
Arcigay Tralaltro

SABATO 27 GENNAIO – ORE 9,00
TEMPIO DEL'INTERNATO IGNOTO (TERRANEGRA)

Cerimonia istituzionale della
GIORNATA DELLE MEMORIA
Sabato 27 gennaio alle ore 9:30 il Tralaltro parteciperà alla Cerimonia istituzionale del "Giorno della memoria" al Tempio nazionale dell’Internato Ignoto, via del'Internato Ignoto (zona Terranegra) – Padova. Per 'occasione depositeremo, come ormai tradizione da qualche anno (una tradizione inaugurata in un viaggio di una delegazione del circolo ad Auschwitz), una corona di gerbere a forma di triangolo rosa, in ricordo degli omosessuali internati e uccisi nei campi di concentramento nazisti.

Programma
Ore 9:00 – inizio della cerimonia
– alzabandiera
– onore ai caduti
– inumazione della salma del caduto Giuseppe Ronconi
a seguire:
– introduzione del rettore del Tempio
– interventi:
Associazione nazionale ex internati
Associazione nazionale famiglie caduti e dispersi in guerra
Presidente Consiglio di quartiere 3
Sindaco di Padova
Comandante Rfc regionale Veneto


VERONA
Arcigay Pianeta Urano

Venerdì 26 Gennaio
Ore 21 in via Gela 9

Proiezione del documentario
PARAGRAPH 175
testimonzianze e racconti dei gay sopravissuti
ai campi di sterminio nazisti.
seguiranno letture e dibattito


BOLZANO/BOZEN
Arcigay Centaurus

Dal 27 gennaio al 9 febbraio 2007
presso la Libera Università di Bolzano, Piazza Sernesi

HOMOCAUST Verfolgt Verschwiegen Vergessen
Omocausto: lo sterminio dimenticato degli omosessuali

In occasione del 27 gennaio, “Giornata della Memoria" il Centro di Tutela contro le discriminazioni della Provincia Autonoma di Bolzano presenta la mostra “Omocausto
– lo sterminio dimenticato degli omosessuali”.
Su iniziativa del Centro di Tutela, la mostra, concepita dall’”Arcigay Nuovi Passi di Udine”, è stata tradotta e sarà presentata per la prima volta in lingua tedesca e italiana.
La storiografia e l’opinione pubblica, fino ad ora, hanno dedicato assai poca attenzione alla persecuzione degli omosessuali perpetuata dal nazismo e dal fascismo. Con la mostra “Omocausto” il Centro di tutela contro le discriminazioni vuole stimolare una riflessione su questo pezzo di storia largamente dimenticato e, al contempo, stimolare un dibattito sull’attuale situazione degli uomini e delle donne omosessuali.


AOSTA
Arcigay Articolo 3

Venerdì 26 gennaio 2007

Arcigay documenta la persecuzione dell’omosessualità durante il fascismo. Il Comitato regionale Arcigay della Valle d’Aosta “Articolo3” in collaborazione con l’Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea in Valle d’Aosta, con il patrocinio dell’Assessorato alle Politiche sociali del Comune di Aosta e con il patrocinio del Comitato per le celebrazioni del 60° Anniversario della Liberazione e dell’Autonomia in Valle d’Aosta
INVITA
la cittadinanza a partecipare all’evento organizzato in occasione del “Giorno della Memoria” consistente nella proiezione di due documentari della regista Gabriella Romano, “Ricordare” e “L’altro ieri”, che raccolgono le rare testimonianze di alcuni omosessuali italiani, donne e uomini, vissuti nell’epoca fascista.
Attraverso i documentari che si avvalgono anche di materiale di propaganda fascista sarà possibile ricreare il clima e ricostruire il contesto di quel periodo storico, mettere in luce il contrasto tra l’intimo e il personale, che emerge dai racconti dei testimoni, e il ruolo di genere, i modelli di mascolinità e femminilità, indicati dal regime fascista, e evidenziare la difficoltà della ricerca storica, il reperimento dei dati e dei testimoni.
Alle proiezioni seguirà un dibattito durante il quale grazie alla presenza della regista dei documentari e dello storico e insegnante Gianfranco Goretti, autore del libro “La città e l’isola. Omosessuali al confino nell’Italia fascista”, verranno approfonditi i temi trattati nei documentari. Ginevra Tomei di Amnesty International darà informazioni sulla persecuzione legata all’orientamento sessuale nel presente.

IL PROGRAMMA
presso l’Aula Magna dell’Università della Valle d’Aosta, Via dei Cappuccini, 2/a Aosta
Ore 17.00 Proiezione dei documentari “Ricordare” e “L’altro ieri”della regista Gabriella Romano
Ore 18.00 Incontro dibattito con Gabriella Romano e Gianfranco Goretti, storico e scrittore e Ginevra Tomei di Amnesty International
presso la Sala conferenze della Biblioteca Regionale, Via Torre del Lebbroso, 2 Aosta
Ore 21.00 Proiezione dei documentari “Ricordare” e “L’altro ieri”
Ore 22.00 Dibattito con Gabriella Romano, Gianfranco Goretti e Ginevra Tomei di Amnesty International


GENOVA
Arcigay 'Approdo

27 gennaio 2007 alle ore 19.30
Palazzo Ducale

Inaugurazione della mostra "Omocausto – lo sterminio dimenticato degli omosessuali" alla presenza del 'assessore alla Cultura del Comune di Genova, Luca Borzani)

La mostra sarà allestita presso il chiostro di Palazzo Ducale a Genova e rimarrà aperta al pubblico fino al 2 febbraio 2007

6 febbraio 2007

ore 21.00
proiezione del film "Il Colore del Silenzio" di Raffaele Piscitelli nella sala Camino di Palazzo Ducale
al termine della proiezione del film si terrà un breve dibattito con il regista.
Dopo il dibattito, in Piazza Matteotti si terrà una fiaccolata stanziale dal titolo "un minuto di silenzio per rompere i silenzi".


BOLOGNA
Arcigay Il Cassero

Venerdì 26 Gennaio, ore 10:30
Giardini di Villa Cassarini – Porta Saragozza Bologna

Commemorazione presso il Monumento alle Vittime omosessuali del nazifascismo

Partecipano le rappresentanze di:
ANPI – Associazione Nazionale Partigiani 'Italia Comune di Bologna Quartiere Saragozza M.I.T — Movimento Identità Transessuali Arcilesbica Bologna Agedo Bologna – Associazione di genitori, parenti e amici di omosessuali Arcigay Il Cassero

Sabato 27 Gennaio, ore 23:00
Cassero gay & lesbian center, Via Don Minzoni 18

Filmati e testi dedicati alle vittime omossesuali del nazifascismo

Martedì 30 Gennaio, ore 18:00
Cassero gay & lesbian center, Via Don Minzoni 18

La citt' e 'isola – Omosessuali al confino nel'Italia fascista
Di Gianfranco Goretti e Tommaso Giartosio Donzelli Editore
Paolo Salerno intervista Tommaso Giartosio


REGGIO EMILIA
Arcigay Gioconda

Giovedì 25 gennaio, ore 21
Sede del Comitato Provinciale ARCI di Reggio Emilia, Via Emilia Ospizio n°102, 2° piano

Nel'ambito di un calendario fitto di iniziative dedicata alla memoria organizzate da:
Comune di Reggio Emilia e dalla Provincia di Reggio Emilia
Il Comitato Provinciale Arcigay Gioconda propone:

Proiezione del film Aimée & Jaguar (GER, 1999; 9') Di Max Färberböck
Promosso da Comitato Provinciale Arcigay "Gioconda" di Reggio Emilia

Comitato per le celebrazioni
ANPI – Alpi-Apc – Anppia
Associazioni Combattentistiche e d’Arma
CGIL – CISL – UIL
Città Educativa
Comitato Democratico Costituzionale
Comunità Ebraica di Modena e Reggio Emilia
CSA – Centro Servizi Amministrativi di Reggio Emilia
Istituto Alcide Cervi
Istoreco
Con l’adesione di
Associazione Opera Nomadi
Comitato Provinciale Arcigay Gioconda


Grune Rose

Grune Rose

FIRENZE
Arcigay Il Giglio Rosa

Sabato 27 gennaio, a partire dalle 20,45
presso l’Altana (ex convento delle Leopoldine) di Piazza Tasso, n°1, Firenze
Prima internazionale del film

GRUNE ROSE: IL CORTOMETRAGGIO CHE RACCONTA LO STERMINIO DEGLI OMOSESSUALI NEI LAGER.
Il film, co-prodotto da Visions Milano e Arcigay Firenze "Il Giglio Rosa", in prima internazionale nel capoluogo toscano il 27 gennaio, in occasione della Giornata Mondiale della Memoria. Un evento senza precedenti: un omaggio straordinario a Richard Grüne, artista e testimone dello sterminio degli omosessuali sotto il nazismo.

In una legnaia persa nel nulla 'odio consumò la più atroce vendetta contro 'amore. Nel'era più oscura e crudele della storia umana, uomini dalle mani di fuoco marchiarono i cuori 'altri uomini con segni di condanna. E 'amore – quando i sicari più spietati conobbero il suo nome – fu braccato, combattuto, privato del suo diritto alla diversità, tormentato e, infine, assassinato. Ma dalle ceneri della follia, ecco il suo spettro e il suo seme (fantasmi e speranze ritornano sempre), rosa come 'inizio del mattino, verdi come germogli. Grüne Rose – regia di Dario Picciau, soggetto e sceneggiatura di Roberto Malini, interpretato da Libero Stelluti, Angelo Cirfiera, Massimo Muntoni, Enzo Maria Cilento, Emanuele Cirfiera, Paolo Riva, Francesco Caci e Giovanni Cirfiera – è il cortometraggio che celebra un mondo tragico, una cultura e una gente distrutte. Il film è co-prodotto da Arcigay Firenze e Visions.


PISA
Arcigay Pride!

da venerdì 2 Febbraio 2007 a Giovedì 8 Febbraio 2007
presso le Logge di Banchi

Esposizione della mostra: "Omocausto, lo sterminio dimenticato degli omosessuali"

Nella giornata di sabato 3 Febbraio, si terrà una conferenza inaugurativa con dibattito sul tema della perseuzione degli omosessuali durante i regimi nazifascisti.

Un triangolo rosa

Un triangolo rosa

'evento è organizzato su contributo del CeSVoT da Arcigay Pride! in collaborazione con 'Assessorato alle Pari Opportunità di Pisa e con la partecipazione del' Assessorato alla Pubblica Istruzione della Provincia di Pisa.


VOLTERRA (PI)
Arcigay Pride!

Da sabato 10 Febbraio 2007 a venerdì 16 Febbraio 2007
presso le Logge di Palazzo Pretorio di piazza dei Priori

Esposizione della mostra: "Omocausto, lo sterminio dimenticato degli omosessuali"
Gli orari di apertura previsti sono: Tutti i giorni dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 20.00
e su appuntamento per gli istituti scolastici contattando il responsabile del'organizzazione al 328-4559245
Nella giornata stessa di sabato si terrà una conferenza introduttiva alla mostra, un rinfresco e la proiezione del film "Paragraph 175".


ROMA
Arcigay Gruppo Ora

SABATO 27 GENNAIO 2007
Inaugurazione della mostra "Omocausto. Lo sterminio dimenticato degli omosessuali"
Casa della memoria e della storia via S. Francesco di Sales, 5 (Trastevere)
27 gennaio – 10 febbraio 2007 tutti i giorni dal lunedì al sabato dalle 10.00 alle 18.00

Tavola rotonda sabato 27 gennaio h. 17.30 pm

Presiede:
Andrea Ambrogetti, responsabile cultura, Arcigay Roma

Introduce:
cons. Alessandro Portelli, consigliere del sindaco di Roma per le tematiche relative alla valorizzazione del patrimonio di memorie della città

Intervengono:
Lorenzo Benadusi, storico
Anna Paola Concia, presidente Agensport, Regione Lazio
Maria Coscia, assessore alle politiche educative e scolastiche, Comune di Roma
Franco Grillini, deputato Ulivo, presidente onorario Arcigay

Conclude:
Fabrizio Marrazzo, presidente Arcigay Roma


PERUGIA
Arcigay Omphalos

Sabato 27 gennaio 2007 dalle ore 15:00
Palazzo della Penna, Perugia
"Omocausto, i triangoli rosa"

dalle ore 15:00
Mostra: "Omocausto: lo sterminio dimenticato degli omosessuali"
Esposizione di testi e foto con descrizione delle persecuzioni naziste in Germania, del'approccio del fascismo in Italia ed un sintetico approccio alla realtà del dopoguerra dai regimi comunisti ad un elenco dei paesi che prevedono normative contro 'omosessualità.

Presentazione del libro: "Il nemico del'uomo nuovo"
Introduce: Roberto Mauri – Giornalista

Sarà presente: Lorenzo Benadusi – Storico, autore del libro.

Intervengono:
Prof. Dario Biocca – Docente di storia contemporanea al'Università di Perugia
Maria Pia Serlupini – Consigliera delegata del sindaco per le differenze e le pari opportunità
Tiziana Capaldini – Assessore alle politiche sociali del comune di Perugia
Gian Pietro Bucciarelli – Presidente Arcigay Perugia

dalle ore 17:00
Proiezione continua del documentario "Paragraph 175"
Negli anni ’20, Berlino era conosciuta come il paradiso per tutti gli omosessuali del mondo. Tutto cambiò con l’avvento del nazismo. Tra il 1933 e il 1945, più di 100000 tra uomini e donne vennero arrestati seguendo il paragrafo 175, che condannava l’omosessualità come reato. Ne sopravvissero solo 4000. In questo importante e toccante documentario, cinque di questi sopravvissuti raccontano le loro storie per la prima volta. Il film è stato presentato nel 2000 al Sundance Film Festival e alla Berlinale, dove ha vinto il Teddy Bear come miglior documentario. La voce narrante è di Rupert Everett.
Arcigay Perugia curerà inoltre 'esposizione della mostra "Olocausto, lo sterminio dimenticato degli omosessuali" a Volterra dal 27 gennaio al 2 febbraio e dal 2 al'8 febbraio al centro di Pisa. A ques'ultima iniziativa aderiscono 'Assessorato alle pari opportunità e 'Assessorato al'Istruzione del Comune di Pisa e verrà realizzata con il contributo del Cesvot


NAPOLI
Arcigay Antinoo

Mai più vittime del'odio nazi-fascista
Convegno Dibattito a Napoli il 26 gennaio 2007 Ore 15.45

Il 26 gennaio 2007 'Arcigay Antinoo di Napoli celebra, come ogni anno, “la Giornata della Memoria”, con il convegno "Giornata della memoria: mai più vittime del'odio nazi-fascista", per tenere vivo il ricordo delle deportazioni durante la Seconda Guerra Mondiale.
Arcigay si batte per il riconoscimento della pari dignità di tutte le vittime dell’olocausto (ebrei, zingari, omosessuali maschi e femmine, transessuali, oppositori politici, malati mentali, disabili, vagabondi, emigrati) e per la tutela e la difesa di chi è vittima di crimini 'odio per motivi razziali, etnici, religiosi, di genere, orientamento sessuale, per condizione personale e sociale.
Il convegno si svolgerà venerdì 26 gennaio 2007 alle ore 15,45 presso la sala Tommaso Campanella in piazza del Gesù Nuovo a Napoli. 'evento si avvale del patrocinio della Provincia e del Comune di Napoli ed è realizzato grazie alla collaborazione del'assessorato alla Cultura e al'assessorato alla Memoria del Comune di Napoli,.

Fabrizio Gallichi, Unione delle Comunità Ebraiche Italiane
Riccardo Gottardi, presidente ILGA-Europe
Francesco Lucrezi, Federazione delle Associazioni Italia-Israele
Amedeo Curatoli, Opera Nomadi Campania
Claudio Roberti, Clabarc — Com.to di lotta per l’abbattimento delle barriere arch., sensoriali e culturali
Sergio Travi, Amnesty International Italia
Gianfranco Spadaccia, direzione nazionale dei Radicali Italiani
Andrea Furgiuele, segretario associazione Radicali Napoli – Ernesto Rossi
Mariano Anniciello, presidente Arci Napoli, consigliere comunale DS di Napoli
Pino De Stasio, capogruppo PRC Seconda Municipalità di Napoli

Introduce gli ospiti e modera il dibattito
Salvatore Simioli, presidente Comitato Provinciale Arcigay "Antinoo" di Napoli

con i saluti di
Dolores Feleppa Madaro, assessore alla Memoria della Città di Napoli

'evento ha ricevuto il patrocinio del Sindaco di Napoli.
'evento è organizzato in collaborazione con l’associazione Radicali Napoli – Ernesto Rossi, sarà seguito
in diretta da Radio Radicale.


Comunità Montana di ESINO-FRASASSI
Arcigay Agorà

Desideriamo esprimere pubblico apprezzamento ai dirigenti della Comunità Montana Esino-Frasassi per la lodevole iniziativa presentata oggi agli organi di stampa intitolata “La Shoah dei “diversi”” dedicata all’Olocausto delle categorie cosiddette “minori” (per numero di persone uccise rispetto agli Ebrei). Tra queste, lo ricordiamo, ci furono anche gli omosessuali.

E’ la prima volta che nella nostra regione un Ente pubblico si fa promotore di una iniziativa che ricorda l’”omocausto” e lo sterminio delle altre categorie sociali ricomprese nel folle disegno nazista.

Ancor più significativo che siano le scuole i luoghi privilegiati di riflessione su questa pagina nerissima della storia del secolo appena trascorso di fronte alla quale bisogna però mantenere viva l’attenzione per evitare che atrocità simili si ripetano con tragica periodicità.

Per questo l’Associazione rimane a disposizione sia della Comunità Montana che del Sistema Bibliotecario Locale di Fabriano alfine di proporsi come interlocutrice con l’Istituzione e con gli studenti nonché per fornire quei riferimenti bibliografici e multimediali che permettano l’approfondimento della Shoah delle persone omosessuali.


BRESCIA
Arcigay Orlando

Sabato 27 Gennaio Ore 11
Palazzo Loggia

Arcigay Orlando sarà presente alla commemorazione ufficiale "Il Silenzio del Ricordo" nel Salone Vanvitelliano di Palazzo Loggia alle ore 11. Per 'occasione appunteremo sui nostri vestiti un triangolo rosa.

Orlando, Comitato provinciale Arcigay di Brescia vuole contribuire alla memoria di chi fu vittima dello sterminio proponendo a tutti la visione del documentario PARAGRAPH 175 di Rob Epstein e Jeffrey Friedman (USA, 1999, 81 minuti).
Il Paragrafo 175 del codice penale tedesco sanciva l’illiceità degli atti omosessuali; inasprito dai nazisti nel 1935, era in realtà antecedente ed è stato abolito completamente solo nel 1969. Grazie a questo articolo di legge migliaia di omosessuali di tutta europa vennero condannati ad una terribile morte nei lager nazisti. In questi campi erano contrassegnati da un triangolo rosa cucito sul petto. Il bellissimo documentario di Epstein e Friedman è uno dei pochissimi resoconti video sulla persecuzione delle persone omosessuali da parte del nazismo. Le testimonianze dirette di alcuni protagonisti e preziose immagini di repertorio permettono di gettare uno sguardo sulla condizione dei gay prima, durante e appena dopo l’esperienza nazista tedesca.

Dalle ore 14 in via Valerio Paitone 42

Aspettiamo quindi tutti coloro che vogliono approfondire questo ulteriore capitolo della barbarie nazista SABATO 27 GENNAIO presso la nostra sede di Via Paitone n° 42 a Brescia. Il documentario verrà trasmesso alle ore 14.00, 15.30, 17.00 e 18.30. Nella sede di Arcigay sarà esposta la mostra fotografica: "omocausto, lo sterminio dimenticato degli omosessuali".


PISTOIA
Arcigay La Giraffa

Il 27 gennaio verranno ricordati a Pistoia anche gli olocausti minori, in una proiezione curata da Arcigay Pistoia “La Giraffa”.
All’interno della mostra “Lerighedirigo”, allestita e curata da Lorenzo Gori, verrà proiettato alle 21.00 il film documentario “Paragrafh 175”, a seguire una tavola rotonda su gli “olocausti minori”, per non dimenticare, che oltre a 6.000.000 di Ebri vennero sterminati dal regime nazifascista anche omosessuali, disabili, testimoni di Geova, massoni, rom, oppositori politici, comunisti, asociali, malati psichici, e molti altri ancora.
Nella cornice del Pistoia fiere, allestito ad arte con le opere di Ezio Rigo, e dei ragazzi dell’AIAS un occasione per non dimenticare un pezzo della nostra storia.


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