La Campagna contro l’omofobia del Comune di Venezia
SCUOLA: A VENEZIA CAMPAGNA CON MANIFESTI CONTRO OMOFOBIA
(ANSA) – VENEZIA, 15 GEN – "Sono omosessuale non ridere sorridimi": ‘ una delle frasi de , la campagna contro ‘omofobia e per il diritto alle differenze realizzata dal Comune di Venezia attraverso ‘Osservatorio LGBT (lesbian, gay, bisexual e transgender) e ‘assessorato alle politiche giovanili, con il patrocinio del Consiglio ‘Europa per la campagna .
‘iniziativa ha preso oggi il via oggi con ‘affissione, in centro storico e terraferma, di 480 manifesti, che verranno rinnovati ogni trenta giorni nei prossimi quattro mesi. La campagna ‘ il punto ‘arrivo di un percorso, iniziato nel’anno scolastico 2005-2006, che ha coinvolto la classe IV C del’istituto’Tommase’. Sono stati gli stessi ragazzi a realizzare le frasi poi tradotte in messaggi fotografici da uno studio grafico. Saranno ora altri ragazzi, quelli di un altro istituto veneziano, il’Benedett’, a monitorare ‘andamento della campagna, documentando la reazione della citt’ di fronte al messaggio contro ‘omofobia.
‘Il dramma su cui tutti dovrebbero meditare – ha commentato il sindaco di Venezia, Massimo Cacciari, in occasione della presentazione del’iniziativa – ‘ la constatazione che questi problemi, decisivi per la crescita e la maturazione di ognuno, sono affrontati sempre peggi’.’Dobbiamo riflettere, chiedendoci perch’, malgrado i nostri sforzi, sul tema del’uguaglianza e delle differenze la situazione si fa sempre pi’ grave. ‘unica possibilit’ di invertire la tendenza – ha concluso – ‘ puntare su una reazione consapevole da parte delle scuole, unico grande strumento di massa e centro di resistenza per perseguire ‘interesse pubblic’. (ANSA).
YV1-BE/PAS
15-GEN-07 15:20
SPECIALE WEB del COMUNE DI VENEZIA DEDICATO A "’AMORE SECONDO NOI"
COMUNE DI VENEZIA LANCIA CAMPAGNA CONTRO L’OMOFOBIA TRA I GIOVANI
ARCIGAY GIOVANI: “IL 52% DEI GIOVANI VITTIMA DI DISCRIMINAZIONE A SCUOLA”
"Complimenti al Comune di Venezia, prima amministrazione pubblica in Italia ad occuparsi del tema del’omofobia che giovani e adolescenti vivono quotidianamente. Una recente indagine europea ha rivelato come il 61% dei giovani subisca discriminazione nella propria famiglia e il 52% nella scuola”.
Così Fabio Saccà, responsabile nazionale di Arcigay Giovani, commenta la presentazione oggi a Venezia de "’amore secondo noi" prima campagna dedicata ai giovani contro ‘omofobia e per il diritto alle differenze di identità.
“Al crescente clima di intimidazione verbale e fisica che fenomeni come il bullismo hanno portato in luce, la risposta è la visibilità. I volti dei ragazzi e delle ragazze di Venezia rivelano la loro dolcissima’trasgression’: il coraggio di essere se stessi”, prosegue Saccà.
“’ importante che questa iniziativa non sia limitata alla sola città di Venezia ma che i Ministeri per ‘Istruzione e per le politiche Giovanili promuovano azioni forti e innovative per la tutela dei giovani da ogni forma di omofobia e discriminazione"
Note per la stampa:
(1) Le statistiche citate sono tratte dal Report Europeo: “Social Exclusion of young gay, lesbian, bisexual, transgender in Europe” (2006) dell’associazione IGLYO
(2) Il progetto "’amore secondo noi" prende il nome dal’omonimo libro a cura di Delia Vaccarello, ed. Mondadori (2005) che raccoglie le voci di giovani e adolescenti sul’identità e ‘affettività.