Lo sguardo senza amore di Ratzinger sulla società

  
Joseph Ratzinger

Joseph Ratzinger

“Ecco il trailer dell’atteso documento sui cattolici in politica: fra i valori ‘non negoziabili’ secondo Ratzinger rientrano la discriminazione verso gay e lesbiche e l’esclusione sociale delle loro relazioni d’amore. Il Vaticano non riesce più a guardare con amore alla realtà sociale. Così si promuovono pregiudizi e diffidenze, non comprensione ed accoglienza”.

Questo il commento del presidente nazionale di Arcigay, Sergio Lo Giudice, di fronte alle parole contenute nell’esortazione apostolica Sacramentum Caritatis di Benedetto XVI.

“Ai cattolici democratici sottoposti ad una forte pressione perché legiferino secondo i voleri vaticani ricordiamo le parole di don Lorenzo Milani: ‘l’obbedienza non è più una virtù’, soprattutto se obbedire al Papa significa tradire la Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea che impone agli stati firmatari di tutelare le famiglie non fondate sul matrimonio, senza discriminazioni per orientamento sessuale."

“Siamo invece sconcertati – prosegue Lo Giudice — dalle parole del ministro Rosy Bindi, che ieri ha additato i genitori omosessuali come ‘narcisisti’, uno degli stereotipi più vieti sull’omosessualità. Definire i nostri figli ‘disadattati’ è non solo volgare e ingiurioso, ma scientificamente infondato, dato che tutti gli studi empirici sull’adattamento sociale e la serenità della maturazione personale dei figli di gay e lesbiche dicono l’opposto. Dire che per un bambino africano senza genitori naturali è meglio un orfanotrofio dell’amore di due mamme è un segno di disprezzo gratuito”.

“Si possono non condividere le normative adottate in mezza Europa (adozioni alle coppie dello stesso sesso sono previste in Spagna, Gran Bretagna, Svezia, Olanda, Belgio, Repubblica Sudafricana, New Jersey e, limitatamente ai figli naturali di uno dei due partner, Francia, Germania, Danimarca e Israele), ma non accettiamo di subire pesanti offese da un ministro della Repubblica."

"Pensavamo che il tempo dei Tremaglia e dei Calderoli fosse ormai superato. Adesso ci aspettiamo le sue spiegazioni le sue scuse”.


  •