10 marzo 2007 – Roma
“Non si rinvii il confronto parlamentare sui Dico. La contrapposizione tra priorità, famiglie sposate da un lato e famiglie di fatto dall’altro, è artificiosa e strumentale. Noi siamo per una società che tuteli tutte le famiglie. In Francia esistono da anni i Pacs e ci sono forti politiche a sostegno della maternità, senza discriminazioni”.
E’ l’invito del presidente nazionale di Arcigay, Sergio Lo Giudice, in risposta al vicepresidente della Camera, Pierluigi Castagnetti, che chiede una pausa di riflessione sui Dico e di non cercare appoggio nell’opposizione.
“Una legge sulle unioni civili, che aumenta la libertà e la responsabilità di tutti, senza togliere niente a nessuno — continua Lo Giudice – può e deve essere sostenuta da tutti i parlamentari che credano nell’eguale dignità delle persone, nella parità di diritti, nella maturità dei cittadini. Questi sono valori su cui possono riconoscersi tanti liberali del centrodestra, come del centrosinistra."
“Ai quei politici della maggioranza che in queste ore hanno annunciato la loro adesione alla mobilitazione per la famiglia, chiediamo di essere vicini anche alle nostre famiglie e di unirsi anche alla nostra manifestazione di sabato 10 marzo, in piazza Farnese a Roma. Una manifestazione per una buona legge sulle unioni civili, è una manifestazione a sostegno di tutte le famiglie italiane, eterosessuali e omosessuali”.