Omosessualità e luoghi di lavoro

  

Dopo gli incontri, che ci hanno visto presenti insieme ad altri promotori della manifestazione di domani 20 ottobre, con il Presidente della Camera Fausto Bertinotti, con il Presidente del Consiglio Romano Prodi e con il Presidente del Senato Franco Marini, oggi ‘è stato quello con Guglielmo Epifani, Segretario Generale della CGIL.

Durante ‘incontro, pacato e ragionato, si sono affrontati vari aspetti della complessa situazione sociale italiana e i promotori hanno spiegato le ragioni della manifestazione, riassumibili nella necessità di dare risposte più incisive alle varie domande pressanti che arrivano dal paese, puntualizzando che il corteo non è di contrapposizione con il governo e con il maggiore sindacato italiano, ma di critica costruttiva.

Al’interno di questo ragionamento abbiamo fatto presente ad Epifani, portando la voce di gay, lesbiche e trans, che è necessario un impegno maggiore del sindacato in generale e specificatamente sul tema del decreto attuativo della Direttiva europea 78/2000 sulle discriminazioni sul lavoro, sostenendo la necessità di un radicale mutamento della normativa affinché abbia una reale efficacia.

Inoltre, nel discorso complessivo sulla precarietà, abbiamo sottolineato come i fattori di orientamento sessuale ed identità di genere, come anche quello della condizione femminile ed altri, siano elementi ulteriori nel’aggravio delle condizioni di insicurezza, rischio di perdita di posto di lavoro e di ricattabilità.

Il Segretario si è reso disponibile ad un maggior impegno sulle nostre specifiche richieste e ci ha comunque augurato una buona riuscita del corteo di domani.

Aurelio Mancuso, presidente nazionale Arcigay
Rossana Praitano, presidente Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli


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