Il 17 dicembre al Consiglio Comunale di Roma si è consumata la bocciatura della richiesta di attuazione di un Registro per le Unioni Civili e di tutti gli ordini del giorno presentati sia dal PD che dalle sinistre.
Tutto ciò è avvenuto con l'assenza ingiustificata del sindaco Veltroni. Ci domandiamo: forse perché ritiene che su questo tema sia troppo pericoloso esporsi visto il duplice ruolo di sindaco della capitale e di segretario del maggior partito del centro sinistra?
Il fatto però che si registra è un dato politico inequivocabile sul tema dei diritti lgbt: il PD non ha alcuna linea politica se non quella del rinvio. Ci chiediamo ancora come sarà possibile per il futuro, per un partito cosi importante sulla scena politica, continuare con questi atteggiamenti senza pagarne le conseguenze?
Per quanto ci riguarda come popolo lgbt la nostra posizione di fronte a questi atti è molto netta: nessun voto sarà da noi attribuito a chi si esprimerà contro le richieste di diritti da noi avanzate.
Aurelio Mancuso
presidente nazionale Arcigay