Le associazioni lgbt (lesbiche, gay, bisessuali, transgender) si sono incontrate l'11 novembre 2007 a Bologna, presso il Cassero, per condividere una riflessione comune rispetto al percorso unitario in atto. Il lavoro comune ha permesso di dare vita ad una stagione di iniziative locali e nazionali, che è culminata con lo straordinario Roma Pride del 16 giugno, che ha visto la partecipazione di un milione di persone.
Dopo quell'appuntamento la politica non ha dato risposte, ed ha ignorato ancora una volta i bisogni e le aspirazioni di milioni di cittadini, ma l'impegno delle associazioni lgbt è proseguito, e proseguirà soprattutto nel contrastare l'ondata di omofobia, lesbofobia, transfobia, e più in generale di razzismo e di esclusione sociale e culturale delle molteplici differenze, espressioni, soggettività.
La nostra comune riflessione ci spinge a concretizzare per il prossimo periodo azioni, che rompano la cappa di silenzio con cui istituzioni e organi di informazione oscurano la nostra presenza.
Confermiamo la piattaforma rivendicativa PARITA', DIGNITA', LAICITA' per l'ottenimento dei diritti civili nostri e non solo, di pari dignità e diritti, di contrasto ad ogni forma di razzismo, xenofobia, politiche di violenza e sopraffazione.
In questo quadro, siamo solidali con altre iniziative promosse da altri movimenti, primo fra tutti il movimento delle donne, che il prossimo 24 novembre sfilerà per le vie di Roma contro la violenza degli uomini sulle donne.
Sono inoltre importanti tutte le iniziative che in autonomia vengono assunte da alcune associazioni, sia in ambito locale e sia in ambito nazionale tra cui il Transgender Day Of Remembrance del 20 novembre, la giornata mondiale di lotta contro l'Aids e di solidarietà con le persone sieropositive del 1 dicembre, la giornata internazionale della Memoria del 27 gennaio, l'appuntamento annuale di No Vat del 9 febbraio, la giornata europea contro l'omofobia del 17 maggio condividiamo, inoltre, la necessità di tornare a Treviso ed organizzare una grande manifestazione di visibilità lgbt e di contrasto alla violenza.
Nei prossimi mesi ci incontreremo ad un appuntamento di due giorni a Napoli di riflessione, di conoscenza, di condivisione dei nostri specifici percorsi, ragionando anche su strumenti specifici di rappresentanza.
Il 28 giugno 2008 a Bologna si terrà il Pride nazionale, che riproporrà la nostra grande forza sociale e culturale, un nuovo laboratorio di idee e di pratiche, che non si limitano a rispondere all'oscurantismo politico e clericale, ma affermano il nostro patrimonio di esaltazione delle differenze, delle specificità.
In quel periodo altri Pride saranno organizzati, in particolare nelle grandi città italiane, per riaffermare che in ogni luogo e in ogni segmento sociale, la nostra presenza sarà sempre più diffusa e consapevole.