Gli Stati Generali Arcigay sul voto

  

Un Consiglio Nazionale straordinario di Arcigay è convocato sabato 1 e domenica 2 marzo a Bologna (presso l’Hotel I Portici, in Via Indipendenza 69) insieme ai Direttivi di tutti i Comitati Provinciali. In questa sorta di Stati Generali dell’Associazione sarà discussa la linea politica rispetto all’atteggiamento da tenere alla prossima scadenza elettorale.

La Segreteria nazionale riunita il 2 febbraio 2008 a Bologna, ha ampiamente discusso dell’attuale crisi politica e sociale italiana. Nel ribadire le determinazioni congressuali del maggio scorso, di distinzione e di distanza dai partiti, Arcigay sottolinea come i temi della laicità dello Stato e delle riforme civili e di libertà permangano al centro dell’attenzione della società, mentre la classi politiche non hanno saputo fornire alcuna risposta concreta.

Le gerarchie cattoliche che mettono in discussione conquiste civili come la legge 194 e attentano alla dignità delle persone lgbt, hanno e avranno una nefasta influenza su una classe politica dimostratasi senza valori.

Arcigay è econsapevole di un giustificato e diffuso senso di indignazione dell’elettorato lgbt rispetto a partiti ed alleanze che non hanno voluto mantenere in alcun modo le promesse, o sostengono posizioni omofobe e discriminatorie.

Arcigay, soggetto politico e sociale, prosegue nella sua battaglia per il riconoscimento di pari diritti e doveri per le persone lgbt. In questo quadro il giudizio sui futuri programmi e atti concreti delle formazioni politiche in campo, potrà determinare diverse opzioni: dal sostegno solo ad alcuni partiti, all’indicazione del non voto.

Aurelio Mancuso
Presidente nazionale Arcigay


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