“Un anno con 13 lune” a Napoli

  

Napoli – Nuovo Teatro Nuovo

Dal 5 al 10 febbraio UN ANNO CON 13 LUNE

di Rainer Werner Fassbinder

un progetto di Michele Di Mauro e Egumteatro

scene e costumi Horacio de Figueiredo suono Otto Rankerlott

con Michele Di Mauro, Gisella Bein, Tatiana Lepore, Simona Nasi, Pasquale Buonarota, Massimo Giovara, Riccardo Lombardo regia Annalisa Bianco e Virginio Liberti

in convenzione per i tesserati Arcigay: dal martedì al giovedì: 12 euro in platea, 10 euro in galleria; da venerdì a domenica: 14 euro in platea, 12 euro in galleria http://www.nuovoteatronuovo.it/

 

In ogni secolo gli anni con 13 lune sono sei.

Il 2007 è il primo anno con 13 lune del nuovo secolo. Sono anni che suscitano profondissime crisi nei tipi emotivi. Il 1978 è stato un anno con tredici lune. Ed è proprio l'anno in cui si svolgono a Francoforte gli ultimi cinque giorni di vita di Elvira/Erwin Weishaupt, un transessuale. «Perché abbiamo scelto, tra tutti i meravigliosi testi teatrali di Fassbinder, proprio un film e per di più un film nato non come versione cinematografica di un suo testo teatrale?

 

Risposta estetico-razionale: Perché, dopo tanta drammaturgia contemporanea, ci sembrava inevitabile confrontarci con la poetica di un autore che ha cinematografato il suo teatro e teatralizzato il suo cinema. Vogliamo capire come un’immagine nata bidimensionale, può acquisire volume, sudore, come può diventare tattile e come si possa realizzare questo stravolgimento ricreando e mantenendo l’emozione di una storia tanto semplice quanto crudele. Inoltre, troviamo fondamentale ripristinare un fare artistico che sia contemporaneamente gesto artistico, politico, etico ed emotivo.

 

Risposta emotivo-irrazionale: Perché crediamo che il teatro debba e possa parlare ancora al cuore, al cervello, ai sensi e allo stomaco restituendoci la sensazione di essere persone intere e non corpi squartati seduti su una poltrona di velluto. Perché vogliamo occuparci della vita (proprietà di tutti) piuttosto che solo del teatro (proprietà di decodificatori convinti sapienti). Perché crediamo che ragione e “sragione” siano due differenti componenti del pensiero umano e, visto che il cervello ha due emisferi ed è decisamente sconosciuto, forse, c’è spazio per entrambe. Perché vogliamo emozionarci ed emozionare indipendentemente dalla strategia formale artistica».

 

Egumteatro Fondazione Teatro Piemonte Europa Festival delle Colline Torinesi con il patrocinio della Regione Toscana Sistema Regionale dello Spettacolo


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