Che Vorrei… – CLAUDIA

  

CLAUDIA SALEMI
22 ANNI

CASERTA

L’ITALIA CHE VORREI
Stanca di dire come vorrei che fosse il mio paese, vorrei poterne parlare con orgoglio, se mi guardo intorno tutto è storia, ma scavare sotto la superficie mostra solo un’Italia bigotta, e a questo proposito mi sentirei di ringraziare tutti i benpensanti che hanno avuto un brivido di paura per il nuovo “custode delle chiavi” ma che continuano a servire come cavalli con i paraocchi, grazie perché con i vostri zoccoli lucenti ogni giorno calpestate i nostri diritti, grazie perché con le vostre facciate da puritani uccidete il rispetto per le persone, grazie perché ogni volta che ci chiamate malati io mi sento più forte perché non ho paura di mostrarmi per quella che sono, grazie anche a tutti i Prodi, Mastella e coloro che dovrebbero rappresentarci, ma vengono schiacciati da un sistema duro da battere. Dico grazie! Dico! DICO ed ho detto tutto!

L’ARCIGAY CHE VORREI
Alla madre (o padre che dir si voglia) di tutte le associazioni GLBT non chiedo nulla. Chi è pronto a sfidare la società merita tutto il mio rispetto. Dovremmo farci vedere di più non come associazioni ma nella vita quotidiana prima di pretendere dagli altri, troppe persone urlano armiamoci e PARTITE.

LA COMPAGNA CHE VORREI
Vorrei solo una donna che non sembri uscita dal far west con tanto di cinturone e pistole, se volessi questo mi cercherei un camionista. Vorrei una donna che sia donna e che non abbia paura di dire sono lesbica o di baciarmi per strada.


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