“Le serve” di Genet al Bellini di Napoli

  

Società per Attoripresenta"Le Serve" di Jean Genetnella traduzione di Franco Quadricon Franca Valeri,Anna Maria Guarnieri, Patrizia Zappa Mulasregia Giuseppe Marini“Un teatro costantemente in lotta con se stesso quello di Jean Genet.

Le Serve sono tornate per parlarci di teatro. Le ritroviamo invecchiate, ancora più illividite e consumate dalla devozione rovesciata in odio per la loro Signora, ma fiere della loro degradazione e decise a viverla fino in fondo.

Ladre dei gesti, del linguaggio e dei vestiti della loro padrona, approntano ogni sera il loro teatrino di morte, in cui si recita l’assassinio di Madame. Nel loro deambulare insensato nella camera-mausoleo-teatro della Signora, nel belletto sfatto, nell’odore muffoso dei loro corpi e delle loro sottane riconosciamo l’operosità della morte al lavoro.

Madame, non meno sognatrice delle sue serve e posseduta dalla sua delirante performance du vide, gioca a impersonare varie forme di una femminilità in esubero, passando in rassegna gli episodi interni a due poli opposti e contigui di Santa e Puttana.

Lei è l’icona da abbattere dopo esser stata canonizzata e “innalzata in un tabernacolo” perché colpevole di gioventù, per l’unico peccato di essere buona, bella, dolce. Una favola nera, in bilico tra l’angoscia di esistere e la corazza dell’ironia, costruita sulla forma mista di un realismo lirico e allucinato, dove reale e irreale si confondono in un un’atmosfera onirica, da incubo magico. Il cast straordinario sintetizza e rivela le ragioni più profonde dello spettacolo.

Di Genet ho scelto di non accentuare i riferimenti politici e (omo)erotici della sua poetica per indagarne con meno “ingombri” le inquietudini metateatrali, nel tentativo di sdoganare un’avventura drammaturgica bersagliata da troppe canonizzazioni e di far luce sul mistero di un teatro che si dissipa nel suo farsi.”dal 4 al 9 marzo al Teatro Bellini di Napoliin convenzone per i tesserati Arcigay


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