A Napoli grave aggressione omofobica

  

Informiamo, dopo l’incontro avuto oggi con i diretti interessati, dell’aggressione avvenuta il 2 giugno a Napoli ai danni di due ragazzi gay D.V. e P. A. (queste le loro iniziali).

I due giovani sono stati aggrediti e picchiati da una decina di ragazzi all’interno di un convoglio della Circumvesuviana di Napoli e hanno subito lesioni di vario tipo.

L’odio verso gli omosessuali è stato l’elemento scatenante della violenza prodotta dal branco, così come è già avvenuto di recente in altre città italiane.

I due giovani napoletani hanno sporto denuncia e sono in corso le indagini da parte degli inquirenti.

Arcigay da tempo ha segnalato come questi episodi si stiano moltiplicando nel paese, senza che il Parlamento e il Governo assumano decise misure a tutela delle persone LGBT italiane.

Nei prossimi giorni, l’Arcigay di Napoli, cui i due ragazzi si sono rivolti anche per avviare un’azione politica e sociale più ampia della denuncia alle autorità di polizia, agirà nei modi e nelle forme adeguate a tutela dei due giovani gay aggrediti, coinvolgendo anche le Istituzioni locali.

Aurelio Mancuso, presidente nazionale Arcigay
Salvatore Simioli, presidente del comitato Arcigay di Napoli


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