Suffragio Omosessuale

  

Alle Suffragette è liberamente ispirato lo spazio alla Festa provinciale de L’unità del Cassero.
Il movimento delle suffragette nacque verso il finire dell’800 per sostenere l’emancipazione femminile, forte in particolare in nell’inghilterra della regina Vittoria, ma organizzatosi a partire dai primi del ‘900 dopo la morte della nonna d’europa, la citata regina tanto avversa all’emancipazione femminile.

Non vogliamo riferirci alla storia di queste donne che ottennero nel giro di dieci anni e gradualemnte il diritto al voto in molti paesi, ma alla storia di quell’idea, comune a quelle di molte idee che hanno portato all’estensione dei diritti civili.

Le suffragette erano dipinte come isteriche, attentatrici di un ordine sociale immutabile, veri pericoli pubblici da arrestare. Per citare un divertente esempio cinematografico del prototipo di suffragette: chi non ricorda la mamma dei pargoli di cui Mary Poppins era la tata?
Ecco i contemporanei delle suffragette si chiedevano certamente cosa avessero in testa quelle donne, a votare c’erano già gli uomini a che serviva riconoscere loro quel diritto quando potevano esprimerlo attraverso il capo famiglia?

Voi oggi come la pensate a riguardo?

Ecco per noi omosessuali è un po’ così… si chiede il riconoscimento dei nostri affetti attraverso l’uguaglianza legislativa e spesso la risposta che arriva è che se vogliamo stare insieme possiamo farlo, nessuno ci discrimina. Ma avere lo stesso diritto no, perchè? Matrimonio? E che ve ne fate?

Da tempo ci auguriamo che un percorso cominciato tanti anni fa arrivi alla sua naturale e storicamente inevitabile conclusione, il riconoscimento dell’uguagliaza dei diritti per le persone lesbiche, gay e transgender.  

Dalla nascita del nostro Stato, l’avanzamento della civiltà, il progresso civile, economico e tecnico è andato di pari passo con il processo di inclusione di parti della popolazione fino a quel momento marginalizzate; l’estensione di diritti civili, il riconoscimento di nuovi diritti sono il frutto di sacrifici a volte altissimi, l’Italia uscita dalla seconda guerra mondiale e dalla guerra civile ha potuto dirsi antifascista e continuare su quella strada che ci avrebbe portato in un europa sempre più degli eguali. Il Movimento Omosessuale e Transessuale nato come in tutte le Nazioni occidentali tra il ’68 e il ’69 compie 40 anni, sufficienti per analizzarlo attraverso la lente della Storia.

Il Movimento in italia ha 40 anni sufficienti per dirsi maturo agli occhi della storia, ma davvero non li dimostra. Oggi l’Italia non segue più il passo delle nazioni europee.
Il progresso civile nel nostro paese subisce un arresto. Non solo i diritti dell persone LGBT, uno dopo l’altro vediamo che un movimento antistorico cerca di sollevare la testa approfittando e usando la paura causata dagli sconvogimenti di fine secolo.
Comune denominatore dei nuovi nemici è la fede nella "verità dogmatica", salvo poi avere una verità per ogni cultura, e la lotta contro quello che viene definito relativismo etico, ma che è in realtà il sano e laico principio di autoderminazione dell’individuo. I nemici sono i fondamentalisti di ogni pensiero o religione che si oppongono con ogni mezzo contro i principipi laici che contengono e non oppongono fedi e culture.

E’ necessaria questa premessa per comprendere che i campi di lotta per l’affermazione dei principi di uguaglianza e autodeterminazione siano sempre il perno di un società che vuole continuare a costruirsi come giusta e per evitare che questo inizio di secolo non sia il preambolo di nuove guerre di "religione".

Il Movimento LGBT e tutte le forze laiche che si riconoscono nel processo di costruzione dello Stato e di una società civile: ampia, giusta, partecipe e informata lavorano fianco a fianco, e questo è ancora più vero e visibile dopo il Pride di Bologna, e lottano contro le forze anacronistiche che contrastano e rallentano un processo storico positivo replicando dinamiche di contrapposizioni che sono tipiche delle contrapposizioni tra fedi religiose o ideologiche dei secoli passati.

Segui tutte le registrazioni degli appuntamenti dello stand su:

http://suffragioomosessuale.wordpress.com/


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