Forse la presenza di persone gay nei corpi diplomatici internazionali non è una novità, ma sicuramente non sono neanche così comuni da farci pensare che la carriera diplomatica sia semplice da ottenere come qualsiasi altro impiego.
Infatti, nonostante la mentalità e la cultura si stia aprendo grazie a migliori canali di comunicazione, ci sono ancora lacune sia all’interno del governo di alcuni paesi sia nell’opinione pubblica quando pensiamo ai diritti delle persone gay. In più, la situazione varia di paese in paese, rendendo le cose più complicate.
Eppure, un paese cattolico come la Repubblica di San Marino, tra l’altro l’ultimo paese in Europa che ha abolito la legge che penalizzava l’omosessualità, ha inserito un Console Onorario gay nel suo corpo diplomatico.
Il Dott. Federico Podeschi è stato appuntato Console Onorario di San Marino a Cardiff (nel Galles, Regno Unito) ed ha fatto il suo giuramento il 4 Settembre presso il Palazzo del Governo, dinnanzi Agli Eccellentissimi Capitani Reggenti Rosa Zafferani e Federico Pedini Amati, al Segretario di Stato per gli Affari Esteri Fiorenzo Stolfi, con Mirko Tomassoni già Capitano Reggente e presidente di Attiva-Mente e Michele Pazzini segretario di LGBT San Marino come testimoni.
Il Console Federico Podeschi, presidente di LGBT San Marino e Direttore dell’LGBT Excellence Centre Wales entrambe organizzazioni che si battono per i diritti delle persone gay e per i diritti umani, ha ricevuto parole di stima dal Segretario Stolfi e ha accolto la carica dicendo: “Sono onorato di ricevere la carica di Console Onorario di San Marino nel Galles e di avere l’opportunitá di rappresentare e di sostenere la Repubblica nello sviluppo di relazioni e di attivitá con il Regno Unito. Mi sento specialmente toccato dal fatto che San Marino abbia accettato come suo esponente una persona gay che ha sofferto negli anni l’indifferenza sia istituzionale che sociale e la discriminazione che lo ha portato a lasciare la Repubblica undici anni fa. Credo che questo ruolo sia non solo una missione per migliorare i rapporti di San Marino con il Galles ed il Regno Unito, ma che sia anche significativo perchè dimostra che anche San Marino accoglie la diversità dei suoi cittadini”.
Il nuovo Console, impegnato prossimamente ad incontrare il Primo Ministro Gallese Rhodri Morgan e l’Associazione Consolare Gallese, ha già in progetto proposte di scambi educativi e culturali tra San Marino e il Galles, nonché la volontà di continuare a sensibilizzare entrambi i paesi sui problemi della discriminazione e del bullismo nelle scuole, tramite il lavoro svolto sia con LGBT Excellence Centre sia con LGBT San Marino, l’associazione culturale che quest’anno ha partecipato per la prima volta con un angolo informativo alla Festa del Patrono il 3 Settembre scorso, raccogliendo oltre 120 sottoscrizioni per due nuove Istanze d’Arengo, una per introdurre una strategia in Repubblica per porre fine al bullismo nelle scuole e l’altra per sancire la giornata mondiale lotta all’AIDS e quindi per sensibilizzare e per fare informazione sul virus HIV, istanze che saranno entrambe presentate al Consiglio Grande e Generale il prossimo ottobre.