Grazie Obama!

  

Dal discorso di questa notte di Barack Obama:

"…è la risposta data da giovani e vecchi, ricchi e poveri, Democratici e Repubblicani, neri, bianchi, ispanici, asiatici, nativi americani, gay, etero, disabili e non disabili. Americani, che hanno inviato al mondo il messaggio che noi non siamo mai stati solo un insieme di individui o un insieme di stati rossi e stati blu. Noi siamo, e sempre saremo, gli Stati Uniti d’America…"

Questo passo del discorso del neo presidente degli Stati Uniti è la migliore risposta alle polemiche di questi giorni sulle dichiarazioni omofobe dell’onorevole Binetti.

Il Partito Democratico americano, riconosce un valore politico alla vita dei gay, li inserisce nella pluralità delle espressioni sociali di uno paese che ha saputo cambiare, con serenità, ma anche con determinazione e chiarezza di posizioni ideali.

È una vera e propria lezione alla politica italiana, affetta di opportunismo e indeterminatezza. Barack Obama è stato eletto dalla maggioranza degli americani che hanno creduto alle sue parole, alle sue proposte, ai suoi valori di riferimento. Quell’America che crede nella convivenza, nei diritti civili e sociali, nella ricchezza e rispetto delle differenze.

Chissà quando in Italia ci sarà un leader che saprà interpretare una reale volontà di cambiamento; per ora non ci sembra profilarsi all’orrizzonte.

Aurelio Mancuso, Presidente Nazionale Arcigay


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