Eccolo il primo atto concreto contro le persone LGBT italiane della nuova maggioranza.
Oggi in Commissione Giustizia della Camera è stato bocciato un emendamento del PD che chiedeva l’inserimento nel provvedimento sullo stalking l’aggravante per le violenze connesse per motivi di discriminazione anche per orientamento sessuale o identità di genere.
Tutte le parole pronunciate dal ministro Mara Carfagna, che aveva promesso il suo appoggio ai diritti delle persone omosessuali, si sono rivelate inconsistenti. D’altronde si tratta di un ministro inesistente, chiuso nelle sue stanze, lontano dalle esigenze delle persone LGBT.
Se qualcuno si fosse illuso che vi sarebbero state aperture da parte del centrodestra almeno sul dramma dell’omofobia, oggi ha ricevuto la prima risposta negativa! Un cattivo inizio, che non fa ben sperare rispetto all’iter della proposta di legge, di cui è relatrice Paola Concia, contro l’omofobia.
Aurelio Mancuso, presidente Nazionale Arcigay
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(Nella foto: la protesta di Genova davanti all’Arcivescovado – 3 dicembre 2008 – Foto Valerio Barbini)