Francesco era disoccupata

  

Se sei un transessuale è quasi impossibile trovare un lavoro e una casa. Lo denuncia il servizio "Francesco era disoccupata" di Francesco Palese per la trasmissione "L´altra inchiesta" dell´emittente Retesole, disponibile on line all´indirizzo www.laltrainchiesta.com in onda in tv il 3 marzo 2009 alle 21,10.

Palese si è messo nei panni di una transessuale appena trasferitasi a Roma da Lecce, in cerca di un lavoro e di un alloggio.
Con tanto di travestimento il giornalista ha ripreso con telecamera nascosta il rifiuto della disponibilità di lavoro da parte di diverse agenzie interinali di Roma, pochi minuti dopo che le stesse avevano offerto alla sua complice, Francesca Bastone, diverse soluzioni.

L´inchiesta denuncia anche la difficoltà per i transessuali di trovare un appartamento in affitto. Il servizio, infatti, fa vedere come un´agenzia immobiliare abbia negato al giornalista la possibilità di avere immobili in affitto poco dopo averli offerti invece alla complice.

Il video inizia con la finta trans in via Salaria, a Roma, dove viene fermata dalla polizia municipale che la invita a cambiare posto e a specificare l´attivita´ svolta. Il titolo "Francesco era disoccupata", sostengono dall´emittente, "vuole attirare l´attenzione sul fatto che l´85% degli oltre 20mila transessuali presenti in Italia resta fuori dal mondo del lavoro. Per molti di loro la prostituzione diventa così l´unico modo per sopravvivere".

"Eppure – spiega Palese nel servizio – esiste una direttiva dell´Unione europea del 5 luglio 2006 dove si legge che il principio della parita´ di trattamento tra uomini e donne, per l´accesso al mondo del lavoro, va esteso anche alle discriminazioni determinate dal cambiamento di sesso, come ha peraltro sancito una sentenza della Corte di Giustizia Europea il 30 aprile del 1996. Ma questo principio in Italia non vale".

Nel corso della puntata di domani – che vede come ospiti l´ex parlamentare di Rifondazione comunista, Vladimir Luxuria, e Fabrizio Marrazzo dell´Arcigay – Francesca Eugenia Busdraghi di "Azione Trans" raccontera´ in un´intervista il suo ´calvario´ lavorativo.

***

"Quello del lavoro per le persone trans rappresenta un tema molto complesso: una vera e propria emergenza sociale sottolineata ancora di più dalla gravità della crisi economica e sociale che stiamo vivendo. Le persone trans non hanno pari opportunità nel mondo del lavoro, spesso vengono licenziate quando iniziano il percorso di transizione da uomo a donna o da donna a uomo e sono vittime di mobbing e violenze. Questi pregiudizi rendono più facili fenomeni di sfruttamento e di emarginazione".

E´ quanto afferma in una nota il presidente di Arcigay Roma Fabrizio Marrazzo.
"Vogliamo ringraziare Retesole – aggiunge Marrazzo – che ancora una volta porta alla luce un fenomeno complesso e delicato di cui si parla troppo poco.

Il nostro numero verde Gay Help Line 800.713.713 fornisce un supporto costante. Ci rivolgiamo al mondo delle imprese e alle Istituzioni affinché mettano in campo progetti concreti per rendere possibile l´accesso al mondo del lavoro delle persone trans e contrastare lo sfruttamento e l´emarginazione attraverso la formazione professionale, e campagna di sensibilizzazione antimobbing".


  •