“Non è questione di polemiche o prese in giro, noi vogliamo ribadire che il preservativo è un presidio per la prevenzione da HIV e il suo utilizzo diminuisce la diffusione dell’AIDS.” – dichiara il presidente nazionale Arcigay Aurelio Mancuso – “Usare il preservativo significa avere la responsabilità di agire una sessualità consapevole, mentre il vaticano afferma cose irresponsabili.”
“Se Ratzinger non vuole essere “irriso”, come sostiene il presidente della CEI Angelo Bagnasco, basta che la smetta di dire sciocche falsità. I governi europei – Francia, Germania, Spagna in testa – hanno ribadito chiaramente che frasi come quelle pronunciate da Ratzinger, fatte in più da una persona che ha enorme influenza, vanno contro l’interesse della salute pubblica”.
“Vorremmo che fosse chiara la distizione tra lo stato vaticano e il nostro Paese, che purtroppo non si fa portavoce di una sensate politiche di prevenzione: nessun vero laico si farebbe intimidire da minacce degne della corte del Papa-Re.”
“Bagnasco sentirà forte quest’anno nella sua città la voce della laicità e della libertà di ogni persona, con il Pride nazionale LGBT che si concluderà con una grande manifestazione di piazza il 27 giugno a Genova”.