Ma anche Pink e Arcigay si dividono su Tosi

VERONA «Gli omosessuali non si facciano comprare con uno zuccherino: Tosi non è cambiato e resta un nemico» . Circolo Pink contro Arcigay: gli omosessuali si dividono sul caso del patrocinio e del contributo allo spettacolo del 5 maggio. Se il gruppo «lbgt» (lesbiche, gay, bisessuali e transgender) di Michele Breveglieri plaude, insieme al regista dello spettacolo Gaetano Miglioranzi, all’apertura della giunta, l’ala del Pink di Gianni Zardini prende le distanze e ricorda che le mozioni offensive del 1995 restano ancora lì, in ricordo di un fatto unico in tutta Europa e di diritti che furono e rimangono negati. «Ci dissociamo dalle posizioni dell’Arcigay -scandisce Zardini -, che plaudendo a questo passettino legittima una giunta che non ha nessuna intenzione di riconoscere i diritti di gay, lesbiche e trans. E mettiamo in guardia le giovani generazioni da questa destra che, per ragioni di opportunismo politico, rinnega il clima di intolleranza che essa stessa ha alimentato» . Il sindaco Tosi, secondo Zardini, sta cercando solo di ripulire l’immagine di Verona razzista in vista dell’arrivo del presidente Giorgio Napolitano, ma non è affatto pentito. […] Breveglieri non accetta di sentirsi dare dell’ingenuo e ribatte di essere perfettamente conscio che il patrocinio non cancella il ricordo dei «capponi da castrare» del 1995: «Non mi va però di fare il processo alle intenzioni di Tosi -chiarisce -. Mi importa quello che viene fatto, mi piace che il messaggio dello spettacolo arrivi alle scuole e ai cittadini e questo senza che nessuno ci abbia chiesto di censurare una virgola. E apprezzo che per questo sforzo Tosi accetti il rischio di una destra che si spacca. E poi diciamolo: non è che, su questi temi, la giunta Zanotto abbia fatto molto. Anzi, con lui non abbiamo visto neanche un patrocinio» . Quanto al riconoscimento delle unioni tra gay, servono tempo e pazienza: «Su questo non è pronta la destra, ma neanche la sinistra. Però il mondo va avanti e si evolve. E qualsiasi passo va colto come un momento di distensione» . L. Lor. RIPRODUZIONE RISERVATA