«Se la realtà nazionale continua a disinteressarsi e a dar poco peso a un problema, l’omofobia, che diventa di giorno in giorno più serio, – afferma Marcella Zappaterra, presidente della Provincia – noi, a livello locale, vogliamo far capire che è il momento di applicarsi e di sensibilizzare la società». Con queste parole, si è firmato il Protocollo di intesa tra la Provincia di Ferrara, Arcigay Arcilesbica, associazione Circomassimo; Agedo, associazione genitori di omosessuali; Cgil, area nuovi diritti; Uil e Famiglie arcobaleno. Gli organi che hanno aderito, si impegneranno, ognuno nel proprio settore, a creare punti d’ascolto e campagne informative per combattere l’omofobia che, con violenze fisiche, verbali e psicologiche sta colpendo tantissime persone. All’incontro erano presenti gli esponenti dei vari enti e il vicepresidente della Provincia, Massimiliano Fiorillo, ideatore di questo protocollo. «La prima cosa da fare è creare un osservatorio provinciale in modo da poter monitorare i vari episodi e capire come poter intervenire. – spiega Fiorillo – I sindacati sui posti di lavoro, Agedo e Famiglie arcobaleno nelle scuole, si applicheranno in questa lotta”. E “E’ necessario intervenire- afferma Flavio Romani di Arcigay Ferrara – e siamo contentissimi che l’istituzione si sia interessata a questo problema».
Ferrara. Uniti contro l’omofobia
This article was written on Wednesday November 30th, 2011.
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