Piacenza. Quattro giorni per la prevenzione

  

“Tieni fuori l’Aids dalla tua vita”, la quattro giorni piacentina dedicata alla prevenzione, si apre oggi alle ore 17, con la presentazione dello sportello Counseling Aids presso l’Ausl di Piacenza. Domani, 1° dicembre, Giornata mondiale per la lotta contro l’Aids, si comincerà con un laboratorio per le scuole superiori dal titolo “L’Aids c’è: non farti fregare”, che si terrà al Teatro San Matteo a partire dalle ore 9 con ospite Ennio Arzani, mentre nel pomeriggio sarà celebrata una messa alla casa di accoglienza Giueppe Venturini (Strada Agazzana 68). In serata, di nuovo al San Matteo, andrà in scena lo spettacolo teatrale di Ennio Arzani “Una tundra di anime – Pensieri trasformati in parole di una persona sieropositiva”, con inizio ore 21.
Venerdì 2 dicembre, alle ore 10 nell’aula Magna dell’Isii Marconi di Piacenza, è in programma l’incontro “I ragazzi parlano ai ragazzi”, che vedrà protagonisti gli studenti che nei mesi scorsi hanno partecipato a un programma di informazione sull’Hiv e l’Aids coordinato dal medico Alessandra Donisi con il supporto del professor Egidio Rossi.
Incentrati sul tema “Il lavoro, le parole, la musica” sono gli appuntamenti previsti per sabato 3 dicembre, a partire da un insolito Happy hour proposto per le ore 18 ai Teatini, con un gustoso buffet etnico a cura della Consulta immigrazione e mondialità e un dibattito con Filippo Inzaghi, Ennio Arzani e Daria Sacchini, direttore del reparto Malattie infettive del Guglielmo da Saliceto, conduce il giornalista Giorgio Lambri. La serata proseguirà con il concerto della “Grass or Brass” introdotto da Ennio Arzani e Cainoteatro, a partire dalle 21.
Nelle nottate di domani, venerdì 2 e sabato 3 dicembre, dalle ore 20 alle 3, scenderanno inoltre in campo Lila e Arcigay “l’Atomo” di Piacenza e “L’ottavo colore” di Parma, con l’azione “Getting to zero” (che sta per zero infezioni, zero discriminazioni, zero morti), allestendo punti informativi nei locali più frequentati dai giovani per sensibilizzare sulla prevenzione, informare sui diritti delle persone sieropositive, distribuire preservativi e rispondere alle domande e ai dubbi dei giovani.
Sara Bonomini


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