«Inopportuno l’invito al cardinale Law»

  

Un rapido tam tam tra sabato e domenica, poi perfino una riunione, ieri sera alle 18, nella sala Costanza Bruno della Provincia regionale: in questa maniera una parte di città che ha espresso perplessità e indignazione per la scelta dell’arcidiocesi di invitare ad aprire i festeggiamenti di santa Lucia il cardinale Bernard Francis Law, ex arcivescovo di Boston che nel 2002 fu costretto a dimettersi in seguito allo scandalo dei preti pedofili, s’è ritrovata per decidere come manifestare il proprio disagio. Si tratta di associazioni e di gruppi spontanei di cittadini che manifesteranno stamattina per le vie di Ortigia, «perché – spiegano – i solenni festeggiamenti in onore della Patrona siracusana saranno mortificati dalla presenza del cardinale statunitense». Il volantinaggio si svolgerà stamattina per le vie di Ortigia e su piazza Duomo, proprio mentre in cattedrale il cardinale Law terrà il panegirico. Gli organizzatori assicurano: «L’azione si muoverà entro i limiti della correttezza anche per ragioni di rispetto nei confronti dei fedeli». Alla manifestazione aderiscono: arci, arciragazzi, Associazione libera discussione, centro antiviolenza La nereide, Comitato 100 donne, Comitato parchi, Rete centri antiviolenza, Rinascita arcigay Se non ora quando, Siracusa città aperta, Stonewall, Glbt. Ma non è tutto: anche diversi esponenti politici intervengono sulla vicenda. Il deputato nazionale del Fli, Fabio Granata, giudica «inopportuno l’invito al cardinale Law per i festeggiamenti santa Lucia. Offende la sensibilità dei siracusani. La pedofilia e i silenzi di parte della Chiesa sul tema hanno indignato l’opinione pubblica mondiale. Per questo, pur nel rispetto delle valutazioni dell’arcivescovo, ritengo un errore l’invito al Cardinale Law, Un’ombra nei festeggiamenti di Santa Lucia, simbolo di luce». Il deputato regionale Mario Bonomo: «Per la prima volta non parteciperò alla festa di santa Lucia».
M. T.


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