“Storie”: scelti i testimonial per la campagna contro l’omofobia

  

Storie – Racconti di ordinaria diversità”, la nuova campagna contro l’omofobia promossa da Arcigay e DRAFTFCB, ha finalmente trovato i suoi quattro testimonial. Sono persone comuni che quotidianamente vivono direttamente o attraverso persone vicine l’essere gay o lesbica in totale serenità; sono giovani, come Valeria e meno giovani, come Marco, o genitori, come Vanda e Mariella, che hanno deciso di raccontare la propria esperienza per abbattere i pregiudizi che ancora sopravvivono.

Paolo Patanè, presidente nazionale di Arcigay, ha espresso il suo entusiasmo per “Storie – Racconti di ordinaria diversità”, nata dalla collaborazione con DRAFTFCB e i partner Weber Shandwick e Initiative:

«È finalmente una campagna che va direttamente al cuore degli eterosessuali e che narra, fuori dallo stereotipo, la serenità che molti di noi vivono oggi. Sono sicuro che la campagna, che crea immediata identificazione, risolverà molti dei dubbi di coloro che faticano a confrontarsi con noi. Aiuterà in più molti gay e lesbiche che hanno ancora il terrore di raccontarsi a farlo. Sognavamo da tempo di poter parlare al ventre del paese, su settimanali, quotidiani e riviste a grande tiratura e di aprire un canale di dialogo sul web. Dobbiamo ringraziare fortemente DRAFTFCB e i partner Weber Shandwick e Initiative, per aver reso realtà questo sogno con impegno e sensibilità genuina alle tematiche trattate».

Stefano Del Frate, Amministratore Delegato di DRAFTFCB, ha sottolineato come nella nostra nazione sia ancora difficile parlare apertamente di queste tematiche. Questo il motivo scatenante che ha fatto sì che si scegliessero volti e voci reali, racconti di cittadini che sotto il motto “diversamente uguali” hanno cercato di tagliare le distanze da chi è convinto che il concetto di omosessualità non possa convivere con quello di famiglia, amici o lavoro:

«Siamo consci che stiamo trattando un tema tabù per molti in Italia. Solo il fatto che non si riesca a far approvare una legge contro la violenza omofobica testimonia dell’arretratezza che si respira da noi su questi temi. Per questo abbiamo sentito la necessità di una campagna che rivolga un forte invito alla conoscenza e la condivisione di esperienze reali, nella speranza che questo rappresenti il primo passo verso una maggiore comprensione reciproca».

Per la campagna stampa e Web è stata scelta una forma innovativa: ai primi piani dei quattro testimonial è stata infatti una frase teaser incompleta, mentre sulle loro bocche è stato apposto un QR code che, una volta effettuata la scansione, conduce alla video testimonianza di ognuno di loro. I video, ai quali si potranno aggiungere i propri commenti e video esperienze sui temi più comuni del mondo LGBT, sono già disponibili sul sito Web dell’iniziativa www.diversamenteuguali.org.


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